Anno 2 Numero 76 Mercoledì 17.09.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Prima sessione di lavori del “Forum Civico per un Parco accogliente” 

www.sibillini.net

Con lo scopo di fare del Parco Nazionale dei Monti Sibillini un laboratorio per l’accessibilità è stato avviato il primo tavolo di concertazione previsto dal progetto “Forum Civico per un Parco naturale accogliente”, progetto che l’Associazione Paratetraplegici della provincia di Terni ha presentato in collaborazione con il Parco dei Sibillini. Ispirato a principi di concretezza, il progetto si basa sulla programmazione partecipata e l’obiettivo finale è la stipula di un Piano di Azione locale in grado di rendere il territorio del Parco fruibile a tutti. 
La prima sessione di lavori si è aperta lunedì a Norcia, presieduta dal Presidente del Parco, Carlo Alberto Graziani, da Andrea Tonucci, Presidente della AP della provincia di Terni, e da Agostino Petrangeli dell’Associazione “Si Può”. Il dibattito è servito ad illustrare gli scopi e la metodologia del progetto, disegnando la rotta di un percorso che terminerà a marzo del prossimo anno. Due esponenti del Centro per l’Autonomia Umbro, Andrea Tommassucci e Simone Tralascia, hanno illustrato i risultati dei rilevamenti effettuati all’interno del territorio del Parco e delle sue strutture ricettive con l’intento di far emergere un concetto nuovo di accessibilità, comprensivo di tutti quegli aspetti complementari che vanno al di là del semplice abbattimento delle barriere architettoniche. Partendo dal presupposto che il turismo accessibile non va relegato ad un ruolo di nicchia ma va considerato come un fattore di miglioramento dell’offerta turistica generale, è emerso un concetto di accessibilità intesa come predisposizione culturale adatta a far emergere il diritto di tutti a muoversi e a spostarsi liberamente, tenendo presenti i molti aspetti della disabilità.
Il dibattito ha permesso di individuare alcuni gruppi di lavoro che, già dalla prossima sessione, potranno essere avviati. In particolare, grazie alla presenza di alcuni dirigenti scolastici, è stato individuato nel tema dell’educazione un ambito di lavoro importante sul quale attivare sin da subito un tavolo di concertazione.
Pur lamentando l’assenza di molti rappresentanti del settore turistico e degli enti locali, Agostino Petrangeli si è detto soddisfatto della partecipazione dei presenti, dalle scuole, appunto, alle associazioni e cooperative del territorio. “Il Ministero del Welfare ha premiato il progetto del Parco Nazionale e della Ap di Terni, apprezzando la metodologia innovativa che permette, finalmente, un approccio diverso al tema dell’accessibilità. Ora sta a noi – ha aggiunto Petrangeli – lavorare per far si che tutti gli attori sociali interessati prendano parte ai tavoli di concertazione ” .
Andrea Tonucci, invece, ha rimarcato la disattenzione dimostrata dagli Amministratori e dagli albergatori locali: “Non basta l’adesione formale, occorre un’attenzione reale sulla comprensione dei bisogni delle persone con disabilità: non serve fare lo scivolo quando non si ha l’esatta percezione della disabilità, non servono ingegneri aerospaziali per progettare infrastrutture per migliorare l’accessibilità, siamo uomini, basta ascoltare le nostre richieste”. Ha poi delineato un piano di interventi in vista del prossimo appuntamento con il Forum: “Migliorare l’accessibilità significa, innanzitutto, promuovere una miglior cultura dell’ospitalità in modo di poter qualificare l’offerta turistica di tutti, non solo delle persone con disabilità. Occorre calibrare la nostra strategia di coinvolgimento degli attori sociali, altrimenti il lavoro che viene fatto è inutile”.

 

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