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modello polesine
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Il modello Polesine, visto dal punto di vista economico, sociale, culturale, concepito e realizzato a misura d’uomo, è guardato con grande interesse dai Paesi dell’Est Europeo, in particolare dalla Romania, Paese che ha grande opportunità di sviluppo.
Proprio per questo il sindaco di Tulcea, Costantin Mocanu, con il suo staff tecnico, ha voluto visitare il Polesine, dedicando una giornata intera al Parco del Delta del Po.
Costantin Mocanu si è immerso in una realtà diversa dalla sua. Ha ascoltato. Ha dimostrato interesse per le bellezze della nostra zona protetta. Ha fatto paragoni con il Parco del Delta del Danubio, dichiarato, dall’Unesco, patrimonio dell’umanità. Ha manifestato profonde conoscenze sul nostro territorio. Ha parlato di economia, ha illustrato la situazione di Tulcea, comune gemellato, da alcuni anni , con Fratta Polesine.
Il viaggio in Polesine è stato organizzato dal comune di Rovigo e sono state tenute presenti tutte le esigenze del primo cittadino di Tulcea e dei suoi collaboratori .
La crescita di Tulcea, ma anche di altre realtà territoriali rumene , è legata ad un salto di qualità, di modernizzazione dell’attuale tessuto produttivo, realizzando nello stesso tempo un processo di industrializzazione nel rispetto del grande patrimonio ambientale che l’ha resa famosa a livello europeo. E il Polesine può, in questa direzione, rappresentare, un modello da seguire.
Tenendo conto delle necessità espresse da Costantin, Mocanu e dai suoi tecnici, di una conoscenza diretta relativamente all’organizzazione dell’economia del Parco del Delta del Po, la visita è iniziata a Porto Viro. Accompagnavano gli ospiti rumeni, il vice sindaco di Rovigo, Flavio Mancin, l’assessore dello stesso comune Gabriele Della Gatta . Al gruppo si è poi aggiunto il presidente dell’Ente Parco Dimer Manzolli, accompagnato dal direttore Stefano Danieli.
Dopo l’incontro a Porto Viro, la delegazione rumena ha visitato il Centro Sperimentale “Po di Tramontana”, gestito da Veneto Agricoltura. I tecnici dello stesso Centro hanno illustrato le produzione locali ed hanno presentato i risultati delle più recenti ricerche.
Poi un tuffo nella natura attraverso la via delle valli e della bonifica , fino a Pila, dove è stato visitato il grande, moderno mercato ittico. L’escursione nautica ha portato gli ospiti rumeni alla laguna del Basson dove hanno visitato gli impianti di molluschicoltura . Dopo una breve pausa per il pranzo, occasione di approfondimento dei rapporti interpersonali, oltre che opportunità di far degustare agli ospiti le raffinate specialità marinare e lagunari proprie del Delta del Po, il viaggio - studio è continuato con la visita allo Stabulario del Consorzio Cooperative Pescatori Polesine, i cui dirigenti hanno collaborato all’organizzazione degli incontri.
La conclusione al Centro visitatori del Parco del Delta del Po, presso Museo Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin, con la certezza di aver raggiunto l’obiettivo prefissato di trasmettere il concetto che un’area protetta può essere anche occasione di reddito per i suoi abitanti.
Oggi, mercoledì, è in programma un altro incontro con l’Amministrazione comunale di Rovigo , con i soggetti preposti alla crescita economica del Polesine, come la Camera di Commercio , il Consorzio di sviluppo e le associazione di categoria.
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