Anno 2 Numero 77 Mercoledì 24.09.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

 PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO
PULIAMO IL PARCO 2003

www.pncvd.it 

Nell’ambito della grande manifestazione internazionale “Clean Up the World” anche quest’anno l’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano organizza tre giorni di pulizia delle aree degradate dell’area protetta attraverso le associazioni ambientaliste, volontari e studenti delle scuole del territorio.

Spinti dal grande successo ottenuto nelle precedenti edizioni di “Puliamo il Parco” anche quest’anno sono stati acquistati 1000 kit Legambiente che sono stati distribuiti ai circoli ed alle scuole aderenti all’iniziativa in programma dal 26 al 28 settembre.

L’operazione di pulizia e ripristino delle aree degradate è partita da oggi a San Marco di Castellabate , dove il Circolo ARPERC, Arte per Comunicare, insieme agli alunni del locale Istituto Comprensivo ha rimosso sdraio rotte, ombrelloni e sedie abbandonate sulla Spiaggia del Pozzillo da turisti distratti.

Analoga iniziativa, questa volta organizzata nelle aree interne del Parco , ha interessato oggi gli alunni delle scuole elementari e medie di Castel S.Lorenzo che, in collaborazione con gli operai comunali e della Comunità Montana e con gli operatori del Centro di Educazione Ambientale del Parco, area Alburni - Calore hanno ripulito le vie , i vicoli e le piazze del paese.

Per il 27 settembre sono previste altre giornate ecologiche a Montano Antilia, Cuccaro Vetere, Gioi in cooperazione con il Consorzio Smaltimento Rifiuti SA4 e ad Agropoli dove alle ore 9,00 in Piazza della Repubblica si raduneranno 200 bambini delle scuole elementari e i volontari del Circolo Cilento Verde che forniranno il loro prezioso aiuto per pulire la spiaggia di Trentova.

L’operazione “Puliamo il Parco” riguarda anche altre località dell’area protetta come Orria, Roccadaspide, Caselle in Pittari e vede il coinvolgimento di istituzioni, associazioni, cittadini che, sempre più, stanno prendendo coscienza del fatto che per cambiare davvero il volto del territorio occorre unire le forze e concentrarsi verso un unico fine: la salvaguardia del patrimonio ambientale.

I vertici dell’Ente Parco che hanno sempre sostenuto ed incoraggiato l’iniziativa esprimono viva soddisfazione per i risultati registrati negli scorsi anni e si augurano una partecipazione sempre più massiccia di eco-volontari.

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