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ENTE PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E
VALLO DI DIANO
Associazione Comuni dei Parchi: Marotta (Sindaco di Celle di Bulgheria) Vice Presidente Mautone (sindaco di Pisciotta) nelle Giunta Esecutiva
www.pncvd.it
Il Parco del Cilento e Vallo di Diano è significativamente rappresentato nell’Associazione dei Comuni dei Parchi italiani che si è insediata nei giorni scorsi presso la sede dell’ANCI nazionale e ha avviato una concreta azione di programmazione per rafforzare il ruolo dei Sindaci dei Parchi per un maggiore protagonismo locale nella gestione delle aree protette nazionali.
Marotta ha dichiarato che “lo scopo dell’associazione è quello di sviluppare sinergie ed esprimersi congiuntamente agli Enti gestori delle aree protette sulle grandi sfide ambientali, sulle opportunità di occupazione dei giovani, sulla creazione e salvaguardia dei servizi pubblici essenziali, per citare solo alcune delle problematiche che saranno affrontate e che in questi anni hanno conosciuto un coinvolgimento crescente di sindaci, rappresentanti della società civile e associazioni produttive che hanno compreso il valore aggiunto che un parco può dare a un territorio.”
Con il patrocinio della Federparchi e dell’Anci, questa nuova associazione rappresenterà una rete reale e vitale, ecologica e al tempo stesso sociale e culturale, tra i sindaci e le comunità dei Parchi, e quindi un veicolo importante di informazioni ed esperienze, di rapporti di amicizia e collaborazione tra i rappresentanti degli enti locali che in prima linea vivono ed operano nelle aree protette.
La fondazione di questa Associazione avrà lo scopo di unificare il Paese, attraverso un impegno condiviso volto a rafforzare le politiche ambientali del paese. In altre parole, l’associazione opererà al fine di accrescere la consapevolezza nei soci dell’importanza del ruolo delle aree protette, per potenziare il protagonismo dei Comuni e il ruolo delle Comunità dei Parchi, per favorire i metodi di gestione dei Parchi, improntati all’allargamento della democrazia e della partecipazione, per garantire la vitalità dei Comuni dei Parchi, con particolare attenzione per quelli più piccoli, ed infine per contribuire ad elaborare una politica dell’Unione Europea per i parchi e per le aree protette.
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