Anno 2 Numero 75 Mercoledì 10.09.03 ore 23.45 |
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Direttore Responsabile Guido Donati |
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Progetto Life Ursus L’orso bruno (Ursus arctos) era in passato una presenza caratteristica delle aree densamente boscate di tutta la penisola italica; durate il diciottesimo secolo l’areale cominciò a contrarsi e la specie rimase solo nelle zone montane, più difficilmente raggiungibili dall’opera di disboscamento estensiva praticata dall’uomo. La persecuzione diretta ha successivamente accelerato il processo di contrazione dell’areale, fino alla situazione attuale che vede presenti in Italia solo due popolazioni isolate di orsi: quella appenninica del Parco Nazionale d’Abruzzo e quella alpina del Parco Naturale Adamello Brenta, situato nel Trentino occidentale.Purtroppo, a differenza del nucleo appenninico, gli orsi del Brenta non possono essere considerati una popolazione vitale: recenti ricerche hanno stimato la presenza di non più di 2-3 individui e la totale assenza di nuovi nati dal 1989. È possibile quindi affermare che il nucleo trentino di orsi ha superato la soglia dell’estinzione; una ripresa naturale è purtroppo assolutamente improbabile. In questo contesto è nato il Progetto Life Ursus – tutela della popolazione di orso bruno del Brenta, rifinanziato dall'Unione Europea nel 2002 con il titolo "Progetto Ursus - seconda fase di tutela dell'orso bruno del Brenta". Il progetto è promosso dal Parco Naturale Adamello Brenta in collaborazione con:
per informazioni e commenti invia una e-mail a lifeursus@parcoadamellobrenta.tn.it
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