was

Anno 2 Numero 70 Mercoledì 06.08.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Johannes Brahms: “Ninna Nanna” op.49 n.4
 

 

di Marina Pinto

La Ninna Nanna è una breve composizione musicale, vocale o strumentale, di carattere affettuoso e suadente, nota anche con il nome francese di “berceuse”, la cui caratteristica è quella di far addormentare i bambini. Ha un ritmo lento, a volte monotono, in cui il basso ripete ostinatamente un disegno ondeggiante che appunto ricorda il ritmo cullante che favorisce il sonno.
Esempi di Ninna Nanna li troviamo nelle musiche popolari di numerosissimi paesi, ma ci sono stati anche molti compositori importanti che si sono dedicati a questo genere, ricordiamo brani scritti da Mozart, Chopin, Schumann, ne troviamo un esempio addirittura nel balletto “L’uccello di fuoco” di Strawinskij e nell’opera “Porgy and Bess” di Gershwin (la bellissima “Summertime”). 
Fra le tante scegliamo la celebre Ninna Nanna op.49 n.4 di Brahms (1833-1897) che riconosciamo in tantissimi carillon che accompagnano il sonno dei nostri bambini. Meglio forse di qualunque altro musicista Brahms aveva saputo contemperare l’amore terreno e quella nostalgia di ideali ripetutamente rimpianti allorché si aprivano i vuoti esistenziali del suo animo, quando, trascorse le ore di lavoro e di svago, l’artista avvertiva il “tedium vitae”, la vanità, il dolore del mondo ed un certo senso di solitudine. 
La musica esprime la delicatezza di un animo sensibile ed attento, il brano è breve e di carattere molto intimo, privo di qualsivoglia virtuosismo, ed ha in sé la virtù più esatta dell’intimismo e della riflessività crepuscolare espressi con quel particolare tono di tenera ingenuità sentimentale che era propria di ogni sua ispirazione. Il pianoforte è lo strumento più adatto per l’esecuzione di questo pezzo musicale, il diario prezioso ed intimamente sincero dei segreti del cuore di questo grande artista che rappresenta la voce dell’ultimo romanticismo, la sua sonorità dolce e pacata è perfettamente in grado di evocare immagini che altro non sono che intime confessioni spirituali; la musica è qui un veicolo di sentimenti teneri ed accorati, si racconta che Brahms scrisse questa Ninna Nanna per il più piccolo dei figli di Schumann, di cui fu molto amico.
Ecco di seguito la trascrizione per canto e pianoforte della Ninna Nanna, e dedichiamo questa musica al piccolo Lorenzo per augurargli una vita serena e felice.

 

 


 

Inizio pagina | Home | Archivio  Motori di Ricerca Links  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa a periodicità Settimanale