Anno 2 Numero 58 Mercoledì 14.05.03 ore 23.45 |
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Direttore Responsabile Guido Donati |
Urbani: “La musica italiana avrà sempre un riferimento certo nello Stato”
In risposta all’appello lanciato ieri dalle maggiori personalità della musica italiana, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giuliano Urbani, ha dichiarato: “Ringrazio il Comitato Istituzioni Musicali Nazionali per il riconoscimento dato al lavoro svolto dal Ministero. Colgo l’occasione per sottolineare la felice coincidenza tra lo spirito delle richieste avanzate dal Cimn e il testo di modifica del Titolo V della Costituzione appena licenziato dal Consiglio dei Ministri. Questo testo colma una grave lacuna della precedente modifica costituzionale che aveva dimenticato lo spettacolo, e con esso tutto il settore della musica, lasciando incertezza sulla suddivisione delle competenze in materia tra Stato e Regioni”.
“Con il nuovo Titolo V – prosegue il Ministro – le norme generali sullo spettacolo saranno dettate dallo Stato, che potrà così formulare regole comuni e certe per il mondo della musica. Nel frattempo ho deciso di costituire un gruppo di lavoro sul settore, in modo da contare su di un tavolo di consultazione che mi possa supportare nella predisposizione di attività di sostegno alla musica”.
“Ringrazio – conclude il Ministro Urbani – le eminenti personalità della musica che hanno sottoscritto l’appello. Il loro apporto di professionalità e talento ha fatto grande la musica italiana nel mondo”.
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