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di Isabella Roth
Diventare giornalisti professionisti è oggi una delle professioni più ambite, ma per la natura stessa di tale qualifica, la strada non è delle più semplici.
Il rapporto tra stampa e lettore, la fiducia, il rispetto della verità e l’obiettività, fanno del giornalista qualcosa di più di un semplice “comunicatore”; si assolve un ruolo che contribuisce alla formazione della cultura, dell’opinione pubblica e della capacità di giudizio. Principi fondamentali su cui poggia la nostra Costituzione.
La “scuola” per diventare giornalisti è sempre stata quella del praticantato, un periodo formativo di due anni da svolgere all’interno di una redazione, sotto la guida di un giornalista professionista che possa far comprendere la tecnica ma soprattutto lo spirito che anima questa nobile professione.
La questione della formazione professionale giornalistica porta su di se la storia di un dibattito nato quasi contemporaneamente alla nascita della nostra Repubblica. La posizione di Luigi Einaudi, a favore di una libertà di accesso al giornalismo in quanto arte e vocazione, si scontrava con quella di Ignazio Weiss, teso alla necessità di un’adeguata e specifica formazione.
Oggi, prendendo spunto dall’iniziativa promossa nel 1974 dall’Ordine della Lombardia, che istituì la prima scuola professionale di giornalismo, l’impegno dell’Ordine dei Giornalisti è volto alla formazione ed alla creazione di scuole di giornalismo alternative al praticantato tradizionale.
Seguendo precise direttive che non si discostino da quelle che vigono all’interno di una redazione, si è creato un quadro che vede nascere corsi di laurea ad indirizzo specifico e corsi post-lauream.
Le scuole, oggi accreditate e riconosciute dall’Ordine, sono:
- ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO (Urbino)
- ISTITUO CARLO DE MARTINO” PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO (Milano)
- CENTRO ITALIANO DI STUDI SUPERIORI PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO IN GIORNALISMO RADIOTELEVISIVO (Perugia)
- SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANALISI E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE-INDIRIZZO GIORNALISMO - UNIVERSITà DEGLI STUDI DI TOR VERGATA (Roma)
- SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANALISI E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE-SEZIONE GIORNALISMO - UNIVERSITA’ CATTOLICA (Milano)
- SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GIORNALISMO – LIBERA UNIVERSITA’ INTERNAZIONALE “GUIDI CARLI” (LUISS)- (Roma)
- SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO (Bologna)
I corsi di laurea in Scienze della Comunicazione con indirizzo Giornalismo sono presso l’università LUMSA di Roma e l’università di Palermo.
Il periodo di due anni, previsto per legge, svolto all’interno di queste scuole permette ai praticanti di accedere all’esame di idoneità professionale con la conseguente possibilità di iscrizione all’albo.
Le scuole di giornalismo rappresentano oggi una realtà importante nel processo formativo della professione giornalistica, all’interno di un contesto non più solo nazionale ma europeo.
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