Anno 2 Numero 65 Mercoledì 02.07.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

SCUOLA SUPERIORE DI CATANIA: VENERDI’ PRIMI TITOLI DI MASTER A 20 SPECIALIZZATI NELL’ECONOMIA DEI BENI CULTURALI


Venerdì 4 luglio, alle ore 17,30, nell'Aula Magna del Rettorato, il rettore Ferdinando Latteri, il Direttore amministrativo Nino Domina e il Presidente dell’Istituto Superiore di Catania per la Formazione di Eccellenza, Emanuele Rimini, consegneranno le prime pergamene di Master Universitario ai 20 allievi che hanno concluso il Master di II livello della Scuola Superiore di Catania in "Economia del recupero e della valorizzazione dei beni culturali”, coordinato dalla prof.ssa Romilda Rizzo del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi dell’Università. Componenti del Consiglio scientifico del Master sono il prof. Benedetto Benedetti (Scuola Normale Superiore di Pisa), che nel corso della cerimonia interverrà sul tema della formazione nel settore dei beni culturali, e Sir Alan Peacock, del David Hume Institute di Edimburgo.
Lo sviluppo dei 7 moduli didattici è stato affidato a docenti dell’Ateneo catanese, delle Università di Messina, Torino, Napoli, Firenze, Roma Tre, Catanzaro, Edimburgo, Rotterdam, Parigi, Londra e Amburgo. Di particolare rilievo sono stati i seminari guidati dalla Conferenza Episcopale Siciliana, dal Museo della ceramica di Caltagirone, dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Pisa, Lucca e Carrara, dalla Bocconi, dal Ministero dei BB.CC., dalla Scuola Normale Superiore e dal CNR. Ampio spazio, inoltre, è stato riservato, nell’ambito dei corsi, ai contributi di manager e consulenti privati che operano nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale.
Completata l’attività didattica in aula, caratterizzata da un dinamico alternarsi di lezioni frontali, tavole rotonde, laboratori ed escursioni, ciascun allievo ha svolto un periodo di stage di 3 mesi presso amministrazioni pubbliche e private con sedi in Sicilia e a Roma; i temi approfonditi nel corso dello stage sono stati elaborati nelle tesi finali. Gli argomenti trattati vanno dai piani di gestione, ai sistemi di fruizione integrata, dai processi conservativi alla valorizzazione turistica, dai piani di marketing ai progetti per la creazione di musei e parchi archeologici.
Gli allievi del Master (Salvo Barrano, Eleonora Carullo, Alfio Salvatore Fiorito, Maria Rosa Gargano, Salvatore Greco, Simona Iannello, Giovanna Lombardo, Cettina Maucieri, Leonardo Mercatanti, Chiara Militello, Rossella Nicoletti, Irene Occhino, Anne Solange Panzavecchia, Irene Maria Pergolizzi, Rosangela Pilumeli, Giuseppe Reina, Elisa Ricchena, Giuseppina Santagati, Salvatore Ursino e Maria Virgillito) saranno quindi i futuri manager del patrimonio culturale siciliano. 
In particolare, l’obiettivo centrato dal Master della Scuola Superiore è stato quello di formare specialisti con una preparazione interdisciplinare che, insieme ad una solida preparazione economica e giuridica, abbiano conoscenze in ambito umanistico e artistico, nonché delle principali metodologie scientifiche e tecnologiche applicate alla tutela e fruizione dei Beni Culturali, capaci di incidere in maniera rilevante sullo sviluppo del territorio.
L’assessore regionale ai Beni culturali, Fabio Granata, nel tenere a battesimo la nuova edizione del Master per l’anno accademico 2003/2004, darà testimonianza del rilievo crescente attribuito alla valorizzazione dei Beni Culturali dalla Regione Siciliana che destina a questo settore una quota non trascurabile di risorse e che gode di completa autonomia nell’ambito della tutela, conservazione e promozione del patrimonio culturale regionale. 


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