Anno 2 Numero 69 Mercoledì 30.07.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

POLITECNICO DEL MEDITERRANEO, TEMPI RAPIDI PER DAR VITA AD UNA FONDAZIONE. LATTERI: “E’ IL PRIMO PASSO VERSO UNA GRANDE UNIVERSITA’ DELLA SICILIA”

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Si avvicina a grandi passi la data di nascita ufficiale del Politecnico del Mediterraneo. Questo pomeriggio, a Palermo, è stata infatti siglata la lettera d’intenti per la costituzione della Fondazione che gestirà le attività del Politecnico ed avrà lo scopo di promuovere e valorizzare l’attività di ricerca, di innovazione, di formazione universitaria e dell’alta formazione svolta presso le tre Università siciliane.
A porre la firma sull’importante documento sono stati il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia ed i rettori dei tre atenei siciliani: Ferdinando Latteri (Università di Catania), Gaetano Silvestri (Università di Messina), Giuseppe Silvestri (Università di Palermo). 
L’obiettivo sottoscritto da tutte le parti è quello di fare in modo che la stessa Fondazione possa cominciare le proprie attività a partire dall’anno accademico 2004-2005: in tal senso, infatti, la bozza di statuto costitutivo della Fondazione è stata già approvata dal Comitato Regionale di Coordinamento della Regione Siciliana nell’aprile scorso, e sarà presto sottoposta al vaglio di tutte le amministrazioni interessate. 
“Quello del Politecnico è un traguardo che si avvicina ogni giorno di più e che ci permette di guardare con ottimismo alla costituzione, di fatto, di un’unica grande “Università della Sicilia”, articolata nelle sue tre sedi tradizionali – ha commentato il rettore di Catania Ferdinando Latteri -. Grazie infatti all’impegno sinergico dei tre Atenei dell’Isola, che hanno sempre creduto in questo progetto comune, ed al convinto supporto istituzionale dei governi nazionale e regionale, riusciremo a lanciare un vero e proprio “ponte” scientifico e culturale verso i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, ad attivare in Sicilia iniziative di alta formazione tecnologica rivolti a studenti e laureati di quelle nazioni, ed a mettere in cantiere nuovi e qualificati progetti di cooperazione internazionale, che esaltino e valorizzino ulteriormente quanto già è stato compiuto in questi anni dai docenti e dai ricercatori delle Università isolane. I vertici dell’Ateneo catanese hanno già approvato la bozza di statuto nei giorni scorsi: con l’accordo firmato oggi, possiamo quindi dirci fiduciosi che riusciremo a rispettare le scadenze che ci siamo dati per ultimare tutte le procedure istitutive”.
La Fondazione – si legge nelle premesse dell’accordo - perseguirà i propri scopi attraverso il pieno coinvolgimento della comunità socio-economica della Regione Siciliana ed attraverso la cooperazione internazionale nei settori scientifico-tecnologici, con particolare riferimento ai Paesi della macro-area del Mediterraneo. E a questo proposito, tutti i soggetti coinvolti si impegneranno ad allargare al massimo le basi di partecipazione al progetto, sensibilizzando tutti quegli Enti pubblici e privati che condividano le finalità della Fondazione.


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