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Trieste, Auditorium del Museo Revoltella
Giovedì 17 aprile, ore 18.00
incontro con FRANCESCO BONAMI direttore della 50 Esposizione
Internazionale d'arte della Biennale di Venezia
Uno spazio espositivo che si sviluppa dai Giardini della Biennale,
all'Arsenale, dal Museo Correr alle numerose sedi temporanee nei Palazzi sul Canal Grande e nella città di Venezia, uno degli appuntamenti
internazionali più attesi per fare il punto sul pensiero artistico contemporaneo, la cinquantesima edizione della Biennale Arti Visive, che
aprirà il 12 giugno prossimo, sarà oggetto a Trieste di una straordinaria
preview, offerta dal Museo Revoltella e da Trieste Contemporanea giovedì 17
aprile alle ore 18 all'Auditorium del Revoltella.
Relatore d'eccezione sarà FRANCESCO BONAMI, direttore della 50 Esposizione
Internazionale d'arte della Biennale di Venezia.
Pur impegnatissimo su tutti i fronti della febbrile organizzazione e
promozione internazionale di questa grande rassegna, Bonami ha accettato l'invito di Trieste Contemporanea di illustrare a Trieste la sua idea di
Biennale e l'intenzione di realizzare un insieme di mostre piuttosto che una esposizione basata sulla visione di un direttore unico. Per questo
Bonami ha chiamato a collaborare all'edizione di quest'anno un team di 11 curatori provenienti da vari paesi del mondo.
L'esposizione, che porta il titolo esplicativo "Sogni e Conflitti. La
dittatura dello spettatore", si presenterà così come il risultato di un
dialogo tra differenti progetti curatoriali e inviterà lo spettatore a
costruire un itinerario personale attraverso le interpretazioni incrociate
proposte dalle singole rassegne.
La conferenza, che sarà corredata da immagini preparate per l'occasione da
Francesco Bonami, costituisce una irripetibile opportunità per il pubblico
in genere e soprattutto per gli studenti di conoscere in anteprima lo sviluppo di questo grande evento internazionale e di domandare direttamente
al protagonista come si lavora alla realizzazione di un progetto di questa
portata.
La presenza di Bonami a Trieste inaugura BRIANWORK. Questo è infatti il primo appuntamento di una serie di incontri che Trieste
Contemporanea, su indicazione dell'Associazione culturale L'Officina, vuole dedicare ai temi
e all'aggiornamento del pensiero contemporaneo sull'arte affidando di volta
in volta lo spazio di "Brainwork" a curatori, studiosi ed artisti che possano raccontare i loro "lavori in corso".
Con questa iniziativa apre anche ufficialmente l'attività 2003 di Trieste
Contemporanea che vedrà il suo prossimo impegno a Venezia il 9 e 10 giugno,
quando si svolgerà il Forum Internazionale sulla "Promozione dell'arte e della cultura nell'Europa centro orientale", promosso dall'INCE, che sarà
rivolto ai commissari dei padiglioni nazionali della Biennale e ai curatori
internazionali dei 17 paesi aderenti all'Iniziativa Centro Europea.
www.tscont.ts.it
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