Anno 2 Numero 76 Mercoledì 17.09.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

  

Mercoledì 24 alle 20.30 lo spettacolo all'Auditorium Santa Chiara

ALICE NEL PAESE DELLA MATEMATICA

La matematica si lega alla poesia nello spettacolo del Theatre Diagonale di Lille, proposto dal Dipartimento di Matematica dell'Università

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Parlare di scienza non è certo facile, ma parlare di matematica è ancora più difficile. Parte proprio da questa riflessione la scommessa del Laboratorio di Didattica e Divulgazione della Matematica dell'Università di Trento, che ha scelto un modo divertente e innovativo per avvicinare bambini e ragazzi ad una disciplina tanto complessa, quanto affascinante. L'idea è quella di offrire una visione maggiormente emozionale e poetica della matematica, attraverso uno spettacolo teatrale, in cui si narra la storia di un bambina - Alice, come la protagonista del romanzo di Lewis Carrol, uno scrittore, ma anche un noto matematico - tormentata dall'incubo dei numeri e delle formule. Alice affronta un'avventura nel mondo delle superfici minime, in cui le bolle di sapone e le altre forme che si richiamano ai principi matematici, la guideranno alla scoperta dell'universo affascinante e inaspettato che questa disciplina sa svelare.

Lo spettacolo "Bubbles... Il sogno di Alice", che è stato presentato oggi in una conferenza stampa al Museo Tridentino di Scienze Naturali, sarà messo in scena, per la prima volta in Italia (nella nuova versione adattata per le scuole), la prossima settimana al Teatro Auditorium di Trento dalla compagnia Theatre Diagonale di Lille, che in Francia ha riscosso un notevole successo. Sono previste quattro rappresentazioni riservate alle scuole - ormai tutte esaurite - nelle giornate di mercoledì 24, giovedì 25 e venerdì 26 settembre, per le quali sono state raccolte quasi 3000 prenotazioni da tutta la provincia. Una ulteriore rappresentazione, destinata, invece, alla città è prevista per mercoledì 24 alle 20.30. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Auditorium al costo di 8 euro. Sono inoltre disponibili, fino ad esaurimento, un centinaio di biglietti omaggio presso la sede del Museo di Scienze Naturali, uno tra i partner dell'ateneo nel progetto.

Lo spettacolo di mimo corporeo - forma espressiva che coniuga mimo, danza e recitazione - si presta a diversi livelli di lettura: i bambini saranno condotti ad ammirare la bellezza di forme e oggetti quali elicoidi, bolle di sapone, tensostrutture, scale a chiocciola, mentre i ragazzi più grandi saranno spinti a riflettere sui problemi fisici e matematici implicati nelle superfici minime. L'idea di portare questo spettacolo in Italia, e a Trento in particolare, nasce nel Laboratorio di Didattica e Divulgazione della Matematica dell'Università di Trento (Dipartimento di Matematica). Da molti anni, infatti, il Laboratorio lavora, in stretta collaborazione con un numero sempre crescente di insegnanti della scuola trentina, per modificare l'immagine spesso negativa che la maggioranza degli studenti ha della matematica.

Lo spettacolo, inoltre, rientra nella fitta serie di iniziative messe in campo dal Labortatorio per proporre a ragazzi e insegnanti di ogni ordine di scuola, e in definitiva a tutta la cittadinanza, stimoli, percorsi e materiali per avvicinarsi in modo nuovo e stimolante alla matematica. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con l'Associazione PiùMA, un'associazione che raccoglie docenti, ricercatori e insegnanti.

A presentare lo spettacolo è stato oggi il professor Giorgio Bolondi, docente del Politecnico di Milano e coordinatore per il Dipartimento di Matematica dell'ateneo trentino dei progetti rivolti alle scuole elementari. Bolondi ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa che coinvolge bambini, ragazzi e insegnanti e mostra loro il lato poetico ed estetico della matematica. Frutto dell'intenso lavoro di studio e divulgazione portato avanti in questi danni dal Laboratorio è anche la costituzione dell'Associazione PiùMa, che intende riunire docenti e ricercatori dell'Università di Trento, insegnanti, e tutte le persone interessate a migliorare il rapporto tra i bambini e la matematica.

Il professor Italo Tamanini del Dipartimento di Matematica ha colto l'occasione per presentare alcune delle iniziative più interessanti che coinvolgono il Laboratorio: dai percorsi didattici e materiali studiati per i bambini, ai corsi di aggiornamento e specializzazione rivolti agli insegnanti, dalle mostre interattive, alle iniziative per la valorizzazione degli studenti meritevoli. Tra le molte attività, il professor Tamanini ha ricordato, in particolare, la mostra interattiva Matemilano, allestita fino al 14 gennaio presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano, con la collaborazione del Laboratorio. A Matemilano i visitatori di tutte le età potranno affrontare stimolanti questioni di matematica divertendosi a scoprire le geometrie e i numeri sottesi alle opere d'arte, alle composizioni architettoniche, alla morfologia urbana che caratterizza Milano e il paesaggio circostante.

Alla presentazione di oggi è intervenuto anche il direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali, Michele Lanzinger, che ha ricordato la positiva collaborazione intrapresa, ormai da un decennio, con la Facoltà di Scienze e il Dipartimento di Matematica dell'ateneo trentino per la realizzazione di attività didattiche, esposizioni interattive ed eventi collaterali o occasionali di grande successo. Tra le novità in calendario per il prossimo autunno sono previsti tre laboratori scientifici dedicati alla matematica per le scuole, oltre ad una mostra temporanea interattiva sul tema della mobilità e del trasporto sostenibile. Iniziative che contribuiranno, ancora una volta, al rafforzamento del legame tra Museo e Università.

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