Anno 2 Numero 78 Mercoledì 01.10.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

AL VIA LA STAGIONE del Teatro Stabile di Formello CON “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”

Sarà in scena fino al 12 Ottobre “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare per la regia di Federica Tatulli con Walter Toschi, Dino Spinella, Liliana Randi, Vittorio Attene e Franco Barbero.
Lo spettacolo ha inaugurato la Stagione 2003/2004 del Teatro Stabile di Formello – J.P.Velly completamente ristrutturato nel corso dell’estate.

NOTE DI REGIA DI FEDERICA TATULLI
La notte compie il suo corso, la festa si consuma poco lontano, e coppie di innamorati ed amanti scivolano nel buio: in un gioco di specchi che si moltiplica all'infinito e che coinvolge esseri reali e immaginari, persone semplici e persone dai gusti raffinati, l'amore è una forza oscura che porta a perdere e ritrovare se stessi. 
Poco lontano una compagnia di attori dilettanti cerca con i suoi scarsi mezzi di evocare la grande magia del teatro. Attori reali, con il problema di guadagnare una paga di ben sei centesimi al giorno, che fanno i conti con i problemi di ogni giorno, legati alla sopravvivenza (e a fare male il lavoro si rischia perfino di essere impiccati) Ma loro sono decisi a tutto pur di affrontare con amore la loro avventura creativa e la strada intrapresa li porterà più lontano del previsto. 
Certamente una tra le più famose commedie di Shakespeare, il Sogno fonde motivi diversissimi tra di loro (mitologia classica, leggende cavalleresche, tradizione celtica, folklore inglese) in un equilibrio di straordinaria bellezza ed efficacia poetica.
Quello che chiamiamo realtà può essere apparenza, illusione, può confondersi ed intrecciarsi con un livello più profondo e non meno reale, che è possibile cogliere a sprazzi, sognando, immaginando, tuffandosi a capofitto nella furia di una passione estrema. Il testo shakespeariano si configura allora come sogno, geroglifico, enigma, o in senso rinascimentale come emblema o impresa non apertamente decifrabili: la messinscena tende a restituire la ricchezza e la molteplicità di significati che vi sono contenuti. E ancora una volta il mistero prende forma nel teatro, luogo dove tutto è possibile, luogo in cui abita tutto ciò che turba, meraviglia, addolora e confonde l'uomo.

TEATRO STABILE DI FORMELLO: V.LE REGINA MARGHERITA 10, FORMELLO (RM)
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI TEL 06.90.88.070 
PREZZO DEL BIGLIETTO DA: € 12.50 A 9.50 

ORARIO DEGLI SPETTACOLI: GIOVEDÌ – SABATO ORE 21,00 / DOMENICA ORE 17,30

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