Anno 2 Numero 70 Mercoledì 06.08.03 ore 23.45

Slitta a sabato 9 agosto l'apertura del Progetto Spartacus nell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere

Sabato 9 agosto ore 21.15 presso i Sotterranei dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere andrà in scena SOLITAIRE da Les fleurs du mal. Coreografia, luci e costumi di Dino Verga e Luca Russo, musiche di Arne Nordheim regia Dino Verga. Presentato da Aton - Dino Verga Danza, lo spettacolo inaugura il progetto Spartacus per la valorizzazione dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere ideato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Provincie di Napoli e Caserta con il patrocinio ed il sostegno della Regione Campania Assessorato all’Urbanistica, Politica del Territorio, Tutela dei beni Ambientali e Culturali, realizzato dall’ETI Ente Teatrale Italiano, con la direzione artistica di Aurelio Gatti. 
I Sotterranei dell’Anfiteatro, denominati per l’occasione “I Sotterranei dell’eroe” diventeranno lo spazio scenico dove verranno allestite sei drammaturgie ispirate al tema dell’eroe, della Rivolta, del Super Io in nero, della Sopraffazione dell’uomo sull’uomo, del silenzio della diversità. “Les fleurs du mal” dell’Aton - Dino Verga Danza è un progetto coreografico articolato intorno alle sei liriche censurate alla prima edizione baudeleriana de Les Fleurs del 1857. Nel corso della serata verranno di volta in volta proposte una o più opere coreografiche ciascuna ispirata ai canti del “poeta maledetto”. Nessuna edizione italiana riporta la traduzione esatta del titolo "Les Fleurs du Mal" che viene erroneamente tradotto come "I Fiori del Male", mentre sarebbe dovuto essere tradotto come "I Fiori dal Male". Questa potrebbe sembrare in prima apparenza un'illazione venale, ma il cambiamento di una semplice proposizione può mostrare in modo più profondo il significato dell'opera. Nella poetica di Baudelaire i fiori non possono sicuramente appartenere al Male, anzi diventano simbolo di quell’ Ideale di Bellezza sempre agognato dal poeta. Quindi il complemento di specificazione va sicuramente escluso. Consideriamo ora che la preposizione indichi un complemento di origine o provenienza: da dove provengono i fiori ? ove hanno origine ? Dal Male. Il fiore nel linguaggio poetico è molto spesso associato alla Poesia stessa. Quindi il titolo si riferisce all’archè della Poesia, alla sua origine. La realtà che circonda il poeta è intrisa da una forte negatività dovuta proprio alla materialità delle cose, al suo essere res in atto secondo l’accezione aristotelica. I Fiori dal Male vanno letti quindi come un iter, un percorso che cerca di stabilire la necessità della poesia partendo dalle cause che l’ hanno originata. La poesia è l’unico fiore che è stato possibile cogliere dal Male dopo un lungo e doloroso viaggio attraverso la negatività. 

Prezzo del biglietto
10 euro intero
8 euro ridotto 
5 euro se acquistato presso il Comune di santa Maria Capua Vetere

Sotterranei Anfiteatro Campano

domenica 10 agosto

Arena - Anfiteatro Campano

di Euripide

con Pamela Villoresi

e la partecipazione di Renato Campese

regia Maurizio Panici

di W. Shakespeare

regia Gianni De Feudis

con Massimo Venturiello e Mariangela D’Abbraccio

di W.A. Mozart
Orchestra da Camera Di Winterthur (Svizzera)

Coro dell'accademia San Felice (Firenze)
Cantus Novus Choir (Germania)
maestro del Coro Missak Baghboudarian

direttore Simone Genuini

Ente Autonomo Antonio De Curtis

di Tito Maccio Plauto

con Lello Arena

e Giulia Montanarini

adattamento e regia Aldo Giuffrè

Ritmi d’arme, d’amor, d’audaci imprese, da Omero a Shakespeare da Alfieri a...

ideato e diretto da Stefano Sabelli

musica A.Khachaturyan

coreografia Yuri Grigorovich

direzione Simon Virsaladze

direttore d’orchestra Alexandr Bolshakov

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