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La prima edizione critica in italiano del Novus Atlas Sinensis
L'Atlante della Cina del 1655 è stato presentato oggi alla Biblioteca Comunale
È il terzo dei cinque volumi che compongono l'Opera Omnia del gesuita e sinologo Martino Martini
La presentazione ufficiale, del terzo libro che dell'Opera Omnia di Martino Martini, il Novus Atlas
Sinensis, è stata fatta questo pomeriggio alla Biblioteca Comunale di
Trento. Il volume è articolato in due tomi per un totale di 1175 pagine e riporta per la prima volta la traduzione in italiano, corredata da un ricco apparto critico, dell'Atlante geografico della Cina che Martino Martini compilò verso il 1655. Il vasto progetto editoriale che porterà alla pubblicazione dell'Opera Omnia, è stato portato avanti dal professore emerito Franco Demarchi e dal Centro Studi Martino Martini con l'intento di promuovere la conoscenza del noto gesuita, mediatore e interprete tra la cultura e la civiltà cinese e quella europea.
L'edizione critica del Novus Atlas Sinensis è stata curata dai sinologi Giuliano Bertuccioli (recentemente scomparso) e Federico Masini, preside della Facoltà di Studi orientali dell'Università La Sapienza di Roma. L'Opera Omnia, edita dall'Università degli Studi di Trento, è composta da cinque volumi: Lettere e documenti (pp. 547), Opere minori (pp. 516), Novus Atlas Sinensis (pp. 1175), Sinicae Historie Decas Prima e De Bello Tartarico Historia, documentazioni aggiuntive.
Alla presentazione di oggi pomeriggio sono intervenuti l'arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan, l'assessora alla cultura e alle biblioteche del Comune di Trento, Micaela Bertoldi, il professor Federico Masini dell'Università La Sapienza di Roma e il professor Pierangelo Schiera dell'Università di Trento, introdotti dal direttore del Centro, il professor Riccardo
Scartezzini.
Il progetto editoriale, iniziato nel 1996, ha portato nel novembre del 1998 alla presentazione dei primi due volumi e sarà completato entro i prossimi due anni. La figura e l'eredità culturale di Martino Martini sono state valorizzate in questi anni dall'attività del Centro Studi a lui dedicato, presieduto dal sen. Renzo Gubert e diretto dal professor Riccardo Scartezzini. Il Centro Studi Martino Martini si è impegnato nella raccolta e nell'edizione critica delle opere del gesuita e sinologo, stimolando le ricerche sulla storia, la cultura e la realtà sociale ed economica della Cina.
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