Anno 2 Numero 73 Mercoledì 27.08.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Visto il grande successo del Nuovo Teatro Magellano, Sapore di Ostia continua fino al 14 settembre


Il grande successo di pubblico del Nuovo Teatro Magellano ha fatto pensare agli organizzatori di prolungare la manifestazione fino al 14 settembre. Durante il mese di agosto, oltre 18.000 spettatori (con punte di oltre 1.200 spettatori) hanno scelto il Nuovo Teatro Magellano per passare una serata fresca all’insegna della risata e della cultura. 
La seconda edizione di Sapore di Ostia dunque prosegue fino al 14 settembre con il suo ricco cartellone, la cui direzione artistica è affidata a Fabio De Rossi, e che assicurerà, sia ai romani tornati in città dopo le vacanze, sia ai turisti, delle altre splendide serate.
La kermesse dell’Estate Romana, realizzata con il sostegno dell'assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, e del XIII Municipio di Roma, e organizzata dall'associazione culturale Art’è, in collaborazione con la De Rossi Produzioni, avrà come punta di diamante la serata del 6 settembre, con il “Festival della comicità”. Una serata esclusiva che vedrà sul palcoscenico di Sapore di Ostia contemporaneamente, per la prima volta, comici come Enzo Salvi, Marino D’Angelo e Greg e Lillo. Il tutto per una serata a sfondo benefico: l’incasso, infatti, sarà devoluto all’Aisa (Associazione Italiana per la lotta alle sindromi atossiche). Alla fine della serata saranno premiati gli artisti che maggiormente si sono contraddistinti durante l’intera edizione di Sapore di Ostia. 
Ma non ci saranno solo i principi della comicità, sono previsti anche una serie di spettacoli, per la maggior parte ad ingresso gratuito, che abbracciano tutto lo scibile della teatralità, dalla danza, al gospel, dal Jazz, alla musica anni Settanta-Ottanta. 

Beatrice Lorenzin, membro della commissione Cultura del Comune 
"Il successo di Sapore di Ostia dimostra che il litorale romano è deputato ad essere un polo turistico importante di Roma e per questo bisogna continuare ad investire in iniziative culturali come il Nuovo Teatro Magellano. Con Sapore di Ostia si è puntato proprio ad ottenere questo, ma abbiamo fatto di più, abbiamo dato ad Ostia una manifestazione che potrà diventare stabilite. Puntiamo a trasformare questa kermesse in un vero e proprio festival che promuova la cittadina anche fuori della Capitale". 


Claudio Bucci, presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio
Anche quest’anno l’Associazione Culturale Art’è, in collaborazione con la De Rossi Produzioni, ha progettato e realizzato la II edizione della manifestazione “Sapore di Ostia”, un evento di altissima qualità che ha avuto un enorme successo, sia in termini di affluenza, ma soprattutto in termini di attestati di stima da parte del mondo della cultura e dello spettacolo. 
Infatti la manifestazione Sapore di Ostia quest’anno ha deciso di rinnovarsi e di puntare decisamente sulla cultura e sullo spettacolo diventando “Nuovo teatro Magellano”, con la consapevolezza dell’importanza dal punto di vista del ritorno turistico dell’evento ed anche dalla enorme rilevanza ai fini del recupero ambientale ed urbano del litorale di Ostia. “Sapore di Ostia” diviene quindi un momento di incontro e di aggregazione per il territorio attraverso uno strumento importantissimo quale la cultura espressa nelle sue diverse forme artistiche.
L’associazione Art’è proprio nell’ambito di un rinnovato modo di concepire il concetto di aggregazione culturale ha scelto di offrire gratuitamente la fruizione di alcuni degli spettacoli, presenti nel cartellone della manifestazione.


Il 30 agosto a Sapore di Ostia arriva ANTONIO GIULIANI 
in
"Tutto a posto" 
ore 21:30

Dopo il grande successo ottenuto con lo spettacolo alla Curva Sud dello stadio Olimpico, e di tutta la sua tournee estiva, Antonio Giuliani sbarca ad Ostia. Il Comico romano porterà sul palcoscenico del Nuovo Teatro Magellano “Tutto a Posto”.
Antonio Giuliani nasce a Roma l'11 Gennaio 1967. Inizia la sua carriera artistica dieci anni fa esibendosi nei vari locali capitolini, e per molti anni ha dovuto fare la gavetta prima di arrivare al successo, ma sin dai suoi esordi si è sempre contraddistinto per l’aver attirato la simpatia del suo pubblico. Capace di riportare sul palcoscenico le manie e le ansie giornaliere di tutti noi, riesce in maniera impeccabile ad interagire con il pubblico trascinando masse impressionanti di persone che lo seguono fedelmente in ogni sua uscita annuale. 
Recordman di incassi, approda televisivamente nel programma "Beato tra le donne". Successivamente partecipa come ospite fisso per 15 puntate in "La sai l'ultima?" al fianco di Natalia Estrada e Gigi Sabani. Nel 2001 viene chiamato nel Cast della Fiction "Il bello delle donne", che lo vede nella nona puntata come attore protagonista. Nelle ultime stagioni cabarettistiche batte ogni record di incassi riempiendo consecutivamente spazi da 6.000 posti, quali "Palaghiaccio di Marino", "Centrale del Tennis", "Granteatro"...
Fortemente voluto dal regista Pierfrancesco Pingitore nel suo varietà del sabato sera "Si, si è proprio lui!" al fianco di Luisa Corna, nel film "La Palestra" interpretato da Valeria Marini e Maurizio Mattioli e come ospite al Costanzo show Antonio comincia a riscuotere grandi successi anche a livello nazionale.
Nella prossima stagione lo vedremo impegnato nell'opera teatrale "La Capannina" al fianco di Eva Grimaldi e Gabriel Garko.


Alcune delle sue battute più famose
- me devo mangià una cosa che ciò un buco allo stomaco....ma che te la mangi a fà se hai un buco.... te ricasca!!! 
- me gira la testa...ma che sei l'esorcista che se gira la testa???
- Ti ho messo la pulce nell'orecchio...che me c'hai messo dentro l'orecchio??? 
- Adesso te racconto una cosa che non ce crederai...ma che me la racconti a fà se non ci devo credere!! 
- Adesso hanno inventato la macchina elettrica! Solo che se devi fare Roma-Milano devi spendere 20 milioni di prolunga !!!

Ingresso 13 Euro
Per prenotazioni: 06.58.34.36.44 e 333.24.61.072 

E lunedì 1 settembre a Sapore di Ostia arriva Lunetta Savino Con “Tina fai presto” (tragedia comica per donna sola) testo e regia di Massimo Andrei Musiche originali di Lino Cannavacciuolo

L'ultimo lavoro di MASSIMO ANDREI giovane autore e regista napoletano che si presenta al pubblico con un'opera di nuova drammaturgia messa in scena con una LUNETTA SAVINO ........come non si era mai vista prima. Una TRAGEDIA-COMICA per donna sola con musiche originali di LINO CANNAVACCIUOLO.
La CONTAMINAZIONE di atmosfere naturali e surreali di un animo femminile che al bivio tra vita e morte "semplicemente" sceglie.Premio "Girulà",Teatro a Napoli, IX edizione.
Trama: Tina ha ventisette anni, ma ne dimostra una trentina in più perché è affetta dalla Sindrome di Werner, invecchiamento precoce. Questa rarissima malattia le comporta strani e singolari malesseri, ma soprattutto subisce, nel corso degli anni, perdite e malattie tipiche degli anziani. Come tante donne al mondo ha alcuni sogni irrealizzabili e necessita di altrettanti bisogni concreti: un forte senso di maternità che sprigiona in un modo esasperante su qualsiasi bambino che incontra; un amore passionale per un uomo che non l’ha mai pensata; l’aspirazione a lavorare come showgirl; difesa dalle pretese e dai soprusi della famiglia... Non le era stata detta tutta la verità su dove l’avesse condotta la sua malattia e con quali tempi, ma quando comincia ad avere conferme dal suo medico e dalle scoperte personali sul disfacimento generale cui è destinato il suo corpo, allora, anziché dannarsi, comincia una corsa con il tempo per cercare di attuare o per lo meno concludere i suoi pur semplici sogni e bisogni di vita: il tutto buffamente tentato in tempi ristretti. Ed eccola lanciarsi in litigi con la sua cameriera extracomunitaria, esilaranti dialoghi con il suo medico su sintomi che di volta in volta le capitano, soffocanti manifestazioni di maternità sul bambino della signora che abita sopra.Inoltre avrà conferma di quanto i familiari, unici eredi delle sue proprietà, le siano indifferenti e interessati unicamente al fatto che muoia presto. E allora comincia a togliersi le pietre dalle scarpe, e non solo con la famiglia. Tina trova complicità in un giovane volontario conosciuto nell’associazione di malati di patologie genetiche. Marco, questo il nome del ragazzo che le fa compagnia, l’assiste nel bisogno, ma soprattutto la sostiene nella sua perdente storia d’amore con Giuliano e nella preparazione di un numero tutto suo come cantante. Tina riesce a fare tutto. In modo grottesco, ma ci riesce. E quando capirà e sentirà che la situazione della sua salute arriva drasticamente ad uno stato irreversibile allora trova anche la forza di combattere i suoi nipoti-sanguisughe intestando i suoi beni immobili all’unica persona che le è stata sempre vicina: Marco. E sarà proprio lui che chiederà in modo molto dignitoso di aiutarla a finire. E cioè a procurargli delle medicine con le quali sicuramente si riposerà. Quando è pronta vestita e truccata per il suo provino, con un’agognata base musicale finalmente si esibisce cantando e avviandosi al finale.
note al testo 
Voler soprattutto ridere di noi. Forte. Dichiaratamente. Ma anche voler sottolineare la preziosità del tempo che abbiamo a disposizione e che spesso, dimenticando, viviamo come se fosse infinito. Volere esorcizzare la malattia psicologica e affrontare la malattia fisica, senza rinunciare alla fantasia e al riso. Voler considerare la possibilità di decidere la propria sorte. Volere tutto questo è possibile, averlo no. Per questo si scrive un testo. 
Tina non è una vittima, bensì un’eroina. Le sue sono tutte vicissitudini e gesta assolutamente comuni, ma risulta grande perché ha fatto della vita e nella vita ciò che voleva. In un tempo diverso dagli altri, ma lo ha fatto. Avendo individuato il tempo a sua disposizione come risorsa-energia-fortuna-possibilità se ne è impadronita totalmente e produttivamente: lo ha conquistato. Laddove è stato possibile, si è tentato di trattare con gioco e divertimento o interpretare senza complicazioni preconcette, il tema della malattia. Solo chi ne è colpito direttamente può giocare con essa, autoironizzare senza svilire o sminuire la propria condizione, bensì nobilitandola, perché più delle persone sane, la persona colpita ha sviluppato una sensibilità più acuta della vita. L’uomo destinato a morire ne l’uomo dal fiore in bocca si rifugia nell’immaginazione, Tina si rifugia nell’ansiosa, e per questo buffa, voglia di concretizzare i suoi progetti. E in ultimo decidere da sola per se stessa. 
La vita è preziosa, ma talvolta lo diventa anche la morte. Ad un malato senza possibilità di guarigione andrebbe concessa la libertà di decidere con quale tipo di medicalizzazione giungere alla fine. E ‘ dura, lo so... ma esiste anche questo, che putimme fà’?! 
note allo spettacolo

Non deve esserci in questa messinscena, ambientata in quattro luoghi appena accennati, nulla di intellettuale perchè in situazioni come queste, l’intelletto è ciò che comanda di meno.Quando si è nella situazione in cui è Tina prevalgono tutte le altre funzioni, urlano tutti i sensi, vincono tante sensazioni, rabbie, bisogni e sentimenti tantoché l’intelligenza sembra non esistere più. 
Con una lingua assolutamente moderna e popolare, infarcito di termini e simboli dei media correnti, ecco il buffo rapporto con oggetti di cattivo gusto, elenchi di detersivi, gente della porta accanto o delinquenti stazionanti di fronte casa. Tutto in modo molto colorato, sia a pariole che con i fatti. Questa donna che canta motivetti pop e strambe canzonette, dipinta con mille comiche paure, curiosi tic fisici, ragionamente tutti suoi, uno spassoso modo di parlare e degli schizzati intercalari, sembra una mezza pazza, ma ha un cuore immenso. 
Spesso si rifugia nella grande medicina che è la fantasia, ribattezzando la gente con nomi nuovi, allestendo la casa con elementi festosi di fortissimo gusto, vestendosi e trasformandosi in diva della musica. E’ un continuo passare da un ambiente all’altro della sua casa, dalla strada allo studio del medico, alle scale del suo palazzo... 
Ciònonostante nello spazio scenografico che sarà stretto e circoscritto, come la sua vita, ma che, con la fantasia e le sue evocazioni, diventerà molto ampio, come la sua anima, e nell’arco di poco più di un’ora, Tina presenterà se stessa e i suoi personaggi, o meglio i suoi fantasmi, e vivrà una storia compiuta con tanto di inizio, parabola e conclusione (aperta). 
Rivolta ad un pubblico assolutamente eterogeneo, fatto anche di ragazzi o di intellettuali che prediligono il teatro da camera o di un pubblico estivo che va a teatro con i sandali e non vuole impegnarsi, Tina promette di raccontare una storia che farà molto ridere (si spera!),scusandosi se di tanto in tanto, stando male, provoca qualche amara sensazione (si spera!). Il tono generale della messinscena tende, infatti, verso l’esasperatamente comico unito all’esasperatamente drammatico e cioè il grottesco, quello stile anche kitsch anche pulp, anche melò, che tanto mi appartiene.....
Lunetta Savino: note biografiche 

La comicità è il suo mestiere, una comicità garbata, senza forzature, un elemento della sua professione a cui non saprebbe fare a meno. E’ arrivata alla popolarità con il personaggio televisivo di Cettina nella fiction "Un medico in famiglia", e la gente la ama perché l'ironia ce l' ha dipinta negli occhi, sorridenti anche quando è seria. Una donna predisposta alla franchezza, alla socievolezza, come se la vita la trovasse sempre di buon umore. 
Lunetta Savino, pugliese, si è laureata al D.A.M.S di Bologna nel 1989. Per circa un decennio ha lavorato in teatro -con un repertorio che spazia dai classici greci agli autori contemporanei. Alla prima notorietà, dovuta all'estroso monologo teatrale “Prova orale per membri esterni”, ha fatto seguito nel 1999 un successo ben più vasto grazie al personaggio di Cettina, la domestica da lei interpretata nella fortunata serie televisiva “Un medico in famiglia”.
Teatro:
1980/81
"Macbeth" con G. Mauri, regia di E. Marcucci 
1982
"Cavalieri senza patria" di A. Bean, regia di U. Gregoretti 
1983
"Una morale da cani" di F. Wedekind con A. Martino 
1984
"Il mercante di Venezia" regia di F. Ricordi 
1984/85
"Non è vero ma ci credo" di P. De Filippo con L. De Filippo 
1986
"Come finì Don Ferdinando Ruoppolo" di P. De Filippo con L. De Filippo 
1987
"L'Ultimo treno" di Chiem Van Houveninge, regia di F. Capitano, protagonista 
1988
"Le sorelle materassi" di F. Storelli, regia di M.A. Romano 
1992
"Un brutto difetto" di E. Scarpetta con M. Scarpetta 
1994
"Medea, 24 femmena d'onore" regia di A. Capuano 
1995
"Il padre, il sorcio e lo spirito santo" regia di G. Rocca 
1995-1999
"Prova orale per membri esterni" regia di C. Grimaldi
(rappresentato anche al teatro Zelig di Milano) 
2001
“I Monologhi della vagina” regia di E. Eusler (Teatro Argentina) 
2002-2003 
“California Suite” di Neil Simon, con Neri Marcorè 
2003
"Tina fai presto" – tragedia comica per donna sola di Massimo Andrei
Cinema: 
1982
Grog" regia di F. Laudadio 
1983
"Juke Box" regia di allievi scuola Gaumont
"Chi mi aiuta" regia di V. Zecca 
1984
"Mi manda Picone" regia di N. Loy 
1997
“Cucciolo” regia di N. Parenti 
1998
“Matrimoni”, regia di C. Comencini con D. Abatantuono, F. Neri
“Tombo” regia di M. Colli con G. De Sio 
1999
“Liberate i pesci” regia di C. Comencini 
con M. Placido, E. Solfrizzi e L. Morante 
2000
“Se fossi in te” regia di G. Manfredonia (prot. nel ruolo di Veronica)
con E. Solfrizzi, G. Dix e P. Cortellesi 
2001
"Amore con la "S" maiuscola" regia di P. Costella 
Televisione: 
1981
"Storie di mozziconi" regia di N. Fabbri (RAI 2) 
1984
"Aeroporto internazionale" regia di P. Poeti (RAI 2) 
1997-98
“Un medico in famiglia”, regia A. Di Francisca - R. Donna
(co-prot. nel ruolo di “Cettina”, Rai 1) con G.Scarpati, C.Pandolfi, L.Banfi 
1997-98
“Un medico in famiglia”, regia A. Di Francisca - R. Donna
(co-prot. nel ruolo di “Cettina”, Rai 1) con G.Scarpati, C.Pandolfi, L.Banfi 
1998-99
“Un medico in famiglia 2” regia di R.Donna e T.Aristarco
(co-prot. nel ruolo di “Cettina”, Rai 1) con G.Scarpati, C.Pandolfi, L.Banfi 
1999
“Inviati speciali” regia di F. Laudadio
(co-prot. nel ruolo di “Immy”, Rai 1) con B. De Rossi - miniserie in due puntate 
2000
“Il bello delle donne” Regia di M. Ponzi, G. Soldati e L. Parisi
(prot.nel ruolo di “Agnese”, Can.5) con S. Sandrelli, V. Lisi, G. De Sio, N. Brilli 
Riconoscimenti e premi: 
1998 
Per il film “Matrimoni” regia di C. Comencini
ha ottenuto la candidatura ai “Nastri d’argento” come miglior attrice
non protagonista. 
1999
Per il film “Matrimoni” regia di C. Comencini
ha ottenuto la candidatura al “David di Donatello” come miglior attrice
non protagonista. 
2000
Per il film “Liberate i pesci” regia di C. Comencini
ha ottenuto la candidatura ai “Nastri d’argento” come miglior attrice
non protagonista.
Ingresso 5 Euro
Per prenotazioni: 06.58.34.36.44 e 333.24.61.072 


Il Programma

30 agosto (Euro 13,00)
Antonio Giuliani in "Tutto a posto"

1 settembre (Euro 5,00)
LUNETTA SAVINO
in "Tina fai presto" (tragedia comica per donna sola)

2 settembre (ing. gratuito)
Claudio Tallino
in "Puccini dietro le quinte"
(epistolario e arie di Puccini)

3 settembre (Euro8,00)
COOPERATIVA "Il Delfino"
in "Versus Dante" (viaggio nella commedia Dantesca)

4 settembre (ing. gratuito)
"Berlusconeide"
Con Maurizio Antonimi e Gabriella Lunghi

5 Settembre (ing. gratuito)
Carmine Faraco
in "Cantautoti"

6 Settembre (Euro 10,00)
"Festival della Comicità"

con Enzo Salvi, Mariano D’Angelo e Greg & Lillo


9 Settembre (ing. gratuito)
Accademia Teatrale di Sicilia
in "Mistero buffo siciliano"

10 settembre (ing. gratuito)
Nico Di Battista
in "Concerto di musica Jazz, con sonorità argentine e napoletane"

11 Settembre (Euro 5,00)
La Compagnia di danza di Gisella Biondo
in "Donne ed oltre…" (il coraggio sotto il burka)

12 settembre (ing. gratuito)
Dance Unlimited Band
in "I migliori successi internazionali dal vivo"


13 Settembre (ing. gratuito)
Wanted Chorus

il meglio del gospel e Soul

14 settembre (inviti + ing. Gratuito)
Gran Galà di chiusura
Con Daniela Morozzi
con Lega Italiana Improvvisazione Teatrale

e i California Oro


Inizio pagina | Home | Archivio  Motori di Ricerca Links  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa a periodicità Settimanale