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Anno 1 Numero 25 Mercoledì 25.09.02 ore 23.45 |
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Direttore Responsabile Guido Donati |
PEDOFILIA: GLI STUDENTI DEL QUASAR INCONTRANO LE ISTITUZIONI Camera dei Deputati – 24 settembre 2002 Resoconto dei lavori Relatori: On. Maria Burani
Procaccini, On. Simona Licastro Scardino, Prof. Orazio Carpenzano (Direttore Quasar), Dott.ssa Vittoria Manolio (Telefono Azzurro), Avv. Vania Cirese (Penalista) |
la Burani Procaccini nell’avviare i lavori del convegno - da questa epoca di amore malato. Nessuno di noi è totalmente innocente quando si trascurano situazioni tanto evidenti. Mi riferisco a quel mondo di bambini, venditori di rose, mendicanti e lavavetri che consideriamo solo dei figli sfortunati, ma in realtà non esistono proprio. Sono figli di nessuno, non iscritti a nessuna anagrafe. Lo stereotipo dell’orco cattivo che ruba i bimbi è superato dal fenomeno dei bambini-ombra alla mercé di tutti coloro che li usano per gli orrendi traffici di organi o di prostituzione”. Punta il dito sulle famiglie Simona
Licastro. “La famiglia e la scuola devono diventare il luogo primario per la tutela dei minori. E’ estremamente significativo che siano proprio i giovani a sollecitare le istituzioni, che stanno rispondendo con strumenti opportuni, come il |
vademecum per l’uso delle nuove tecnologie, che sarà presto in distribuzione alle famiglie”. Tutelare i minori vittime di abusi già a livello processuale. Concordi Vittoria Manolio del Telefono Azzurro e la penalista Vania
Cirese. “E’ già possibile e sarebbe davvero opportuno – ha sottolineato Manolio – raccogliere la testimonianza dei minori all’interno di strutture che permettano audizioni protette, e la nostra associazione ne è dotata, per evitare i traumi legati all’esposizione del minore in un processo”. |
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