Anno 2 Numero 59 Mercoledì 21.05.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

Arazzo da quadro 1934

Vaso 1951

Manifesto

Piatti 1963, '48, '63

 

 

Picasso: disegni, ceramiche, arazzi, incisioni

Comune di Pavia Settore Cultura Pavia, Musei Civici del Castello Visconteo Inaugurazione 24 maggio Pavia. 

Il Comune di Pavia rende omaggio al grande artista Pablo Picasso con la mostra " PABLO PICASSO- DISEGNI, CERAMICHE, ARAZZI, INCISIONI", aperta al pubblico fino al prossimo 24 agosto presso i Musei Civici del Castello Visconteo. Alla mostra si possono ammirare una serie di originali oggetti in ceramica una vasta selezione di quadri, tra incisioni, acqueforti, acquetinte e litografie, e alcuni arazzi di notevoli dimensioni. PABLO PICASSO- DISEGNI, CERAMICHE, ARAZZI, INCISIONI Pavia 24 maggio - 24 agosto La mostra, organizzata da Dedalo e Alef vuole essere un grande omaggio a Picasso, qui segnatamente visto come “produttore di disegni, ceramiche, arazzi e incisioni, in occasione dei trent’anni della morte dell’artista. La parte più significativa della mostra è data da una selezione di 14 disegni di emozionante bellezza, di struggente e vitalissimo erotismo, realizzati con profonda lucidità da un Picasso novantenne e donati agli ultimi custodi di casa Picasso, i signori Bresnu. Le opere fanno parte della “collezione nascosta”, presentata per la prima volta al mondo, all’inaugurazione di Palazzo Marino alla Scala, “maison” della famiglia Trussardi. La seconda sezione espositiva è dedicata alla ceramica: viene presentata una selezione di oltre 30 ceramiche che sono la stupefacente testimonianza della capacità dell’artista iberico di realizzare la “compenetrazione sempre più stretta e funzionale tra forma e decorazione”. Gli oggetti diventano sculture dipinte scatenando inedite e d estrose condizioni creative in grado di proporre oggetti fantasiosi, poco ascrivibili all’uso pratico, goffi e asimmetrici, ma di una sorprendente bellezza. Tra gli esempi più rappresentativi di questa ricerca artistica, possiamo ricordare la brocca che diventa “civetta” o una “figura femminile” e alcuni piatti che con semplici macchie di colore diventano “visi” o “figure animali”. Utilizzando le tecniche di riproduzione come mezzo interpretativo, l’artista crea un intenso impatto emozionale, pertanto l’opera esposta diviene occasione di conoscenza e approfondimento. Nella serie degli Arazzi, tratti dalle opere della collezione Marina Picasso, l’artista mostra tutta la sua incontenibile vena creativa ed inventiva, offrendo al visitatore il gusto di apprezzare l’elaborazione di un’opera astratta, realizzata con la tecnica dell’arazzo che è tipicamente impiegata per opere a carattere figurativo. Grande spazio è dedicato all’attività di Picasso illustratore di opere letterarie. Un lato sicuramente meno noto dell’attività del Maestro, ma non per questo meno ricco di grande interesse culturale. In queste incisioni, acqueforti, acquetinte e litografie dove l’artista interpreta e illustra testi scritti, si manifesta una capacità incisoria istintiva, congiunta a un meditato convincimento secondo il quale la tecnica grafica gli permetteva, anche modificando ripetutamente il soggetto originale, di esercitare sul lavoro il necessario distacco critico. Le 28 incisioni della “Tauromachia”, la ricerca ossessiva del rapporto pittore-modella nelle 12 incisioni di “Le Chef d’Ouvre Inconnu”, la classicità delle immagini di “Lysistrata”, l’esaltazione dei tropici e del mondo africano nei 32 bulini di “Corp Perdu”, sono la piena dimostrazione della incredibile capacità di Picasso di trasferire e trasformare il testo scritto in testo visivo. Completano l’esposizione una serie straordinaria di “Ritratti immaginari”, realizzati in collaborazione con Salinas, alcune importanti “Affiches Originali” (1958-1973) realizzate da Picasso per le sue più significative mostre in Europa ed una serie di fotografie inedite del fotografo Andrè Villars. La mostra è un percorso espositivo che conduce il visitatore a comprendere quanto Picasso fosse smanioso di vivere continue nuove esperienze, per dimostrare a se stesso e al mondo la sua incredibile vivacità e capacità artistica. Sala del Rivellino- Castello Visconteo Orari di apertura maggio/giugno: sabato e domenica h 10-22; martedì h 10-13/14-19; giovedì h 10-13/17-22 luglio/agosto: sabato e domenica h 10-22; martedì h 14-20; giovedì 17-22 Apertura tutto il giorno h 10-22: Lunedì 26 maggio; lunedì 2 giugno; venerdì 15 agosto La mostra verrà aperta su prenotazione per gruppi di più di 15 persone anche nei giorni di chiusura delle sale Visite guidate per gruppi fino a 25 persone: € 50 Promotori: Dedalo, Alef , Comune di Pavia –Settore Cultura Fondazione Ambrosiana per l’Arte e la Cultura Con il sostegno di: Coop pellicceria Dellera Con il contributo di: Antica Trattoria Ferrari Per informazioni e prenotazioni: Dedalo tel. 0382/461818-0382/476588, fax 0382/565476, e-mail: info@dedalopv.it Ingresso: € 6,00 l’intero e € 4 il ridotto (gruppi da 10 a 25 persone, soci Coop, ragazzi fino ai 18 anni e adulti al di sopra dei 65, visitatori del Circuito delle Città d’Arte della Pianura Padana, ridotto di legge). In occasione dell’arrivo del Giro d’Italia il giorno 26 maggio l’ingresso alla mostra sarà per tutti i visitatori a tariffa ridotta.


Inizio pagina | Home | Archivio  Motori di Ricerca Links  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa a periodicità Settimanale