Anno 2 Numero 51 Mercoledì 26.03.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

28 marzo: il Premio Nobel 

Rita Levi Montalcini

incontra gli studenti dell’Ateneo parmense

Venerdì 28 marzo, alle ore 10.30, la prof.ssa Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986, sarà ospite presso l’Aula Magna dell’Ateneo parmense, in via Università 12, dove parlerà agli studenti del valore della cultura per la crescita dell’individuo umano.
Il Rettore Gino Ferretti introdurrà la prof.ssa Rita Levi Montalcini e le porterà il saluto della comunità scientifica dell’Università di Parma.
Nel corso della stessa giornata il premio Nobel Rita Levi Montalcini incontrerà alle 16 le autorità cittadine presso la Sala Consiliare del Municipio di Parma, mentre alle 21 è previsto un concerto benefico presso l’Auditorium Paganini.
I fondi raccolti saranno destinati alla Fondazioni Rita Levi Montalcini, che si occupa della promozione della scolarizzazione in Etiopia e Mozambico e dell’erogazione di borse di studio a giovani donne del Sud Sahara.


Curriculum RITA LEVI MONTALCINI

Rita Levi Montalcini nasce il 22 aprile 1909 a Torino e si laurea in Medicina nel 1936. Fin dai primi anni universitari si dedica agli studi sul sistema nervoso. Costretta a lasciare l'Università a causa della promulgazione delle leggi razziali, torna dopo la guerra all'Università di Torino, fino al trasferimento alla Washington University di Saint Louis, dove è docente di Neurobiologia.
Per trenta anni vive negli Stati Uniti, completamente dedita alla ricerca. Nel 1953, a Rio de Janeiro, in Brasile, scopre il fattore nervoso di crescita, che le varrà poi, nel 1986, il Premio Nobel per la Medicina.
Torna in Italia definitivamente nel 1977 per assumere la direzione dell'Istituto di biologia cellulare del CNR di Roma. Attualmente è ospite presso lo stesso laboratorio.
Ha presieduto l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana ed è membro delle più prestigiose accademie scientifiche, quali l'Accademia Nazionale dei Lincei, l’Accademia Pontificia, l’Accademia delle Scienze, la National Academy of Sciences statunitense e la Royal Society.
Oltre a volumi scientifici, pubblica nel 1986 l'autobiografia Elogio dell'imperfezione e, negli anni seguenti, altri saggi quali: Senz'olio contro vento, Il tuo futuro, L'asso nella manica a brandelli, La galassia mente, Il cantico di una vita, Universo inquieto.
È fortemente impegnata per la libertà della ricerca scientifica e sul terreno sociale, in particolare nel movimento femminile, nell'aiuto ai giovani di ambo i sessi e soprattutto alle donne nei Paesi in via di sviluppo, attraverso la Fondazione da lei istituita.

 

Inizio pagina | Home | Archivio  Motori di Ricerca Links  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa a periodicità Settimanale