Anno 2 Numero 76 Mercoledì 17.09.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

LXXXIX CONGRESSO NAZIONALE 
SOCIETA' ITALIANA DI FISICA 
 

Si svolgerà all’Università di Parma dal 17 al 22 settembre 2003 

www.unipr.it  

Mercoledì 17 settembre alle ore 10, presso il Campus Universitario - Area delle Scienze di via Langhirano, alla presenza del Rettore Gino Ferretti, del Sindaco di Parma Elvio Ubaldi e del Presidente della Società Italiana di Fisica, prof. G.F. Bassani, avverrà l’inaugurazione del LXXXIX Congresso Nazionale Società Italiana di Fisica. 

La cerimonia culminerà con l'assegnazione di Premi, Diplomi e Borse di Studio, indirizzati a giovani e giovanissimi ricercatori, per giungere infine al più prestigioso premio "Enrico Fermi".

I lavori scientifici del Congresso, che proseguiranno fino a lunedì 22 settembre, si articoleranno in 7 sezioni, che coprono praticamente tutti i campi della fisica. Accanto alla parte specialistica, il Congresso prevede un certo numero di Relazioni Generali, centrate sulle attuali frontiere della conoscenza, oltre ad una Tavola Rotonda sul tema della formazione degli insegnanti, che si terrà Giovedì 18 settembre e sarà coordinata dal Presidente della Società Prof. Bassani, ed alla quale è prevista la partecipazione del Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, on. Valentina Aprea, e dell'on. Modica. 

La Società Italiana di Fisica è una delle più antiche istituzioni scientifiche italiane, ed idealmente si rifà alla gloriosa Accademia del Cimento, che tanto dette alla Scienza del Rinascimento. Questa eredità si manifesta anche nel titolo scelto per il suo organo scientifico ufficiale, Il Nuovo Cimento. La Società raccoglie gran parte dei fisici italiani, dai ricercatori delle Università e degli Enti di Ricerca, agli insegnanti della scuola secondaria, ai ricercatori dell'Industria. La SIF organizza anche la prestigiosa Scuola di Varenna, rivolta a giovani da tutto il mondo, con docenti di assoluto prestigio, fra cui molti premi Nobel. 

Il Congresso della SIF si tiene ormai da 84 anni, ogni anno in una sede diversa, in modo da svolgere anche un ruolo di riferimento per le realtà locali nel settore della scienza, e della fisica in particolare. Quest'anno, dopo moltissimi anni, si svolge a Parma; attira quasi un migliaio di partecipanti da tutta Italia, e da molte parti del mondo. La scienza è internazionale, e la SIF ha sempre curato molto questo aspetto. 

Il congresso si svolgerà nel Campus di via Langhirano, uno dei più belli d'Italia: un polo di attrazione per studenti e ricercatori, un centro di vivace attività nei campi della Scienza e Tecnologia, e della Fisica in Particolare. Nel programma, oltre all'intensa parte per soli addetti, troviamo anche eventi di grande interesse per il pubblico in generale. Ad esempio la già citata Tavola Rotonda sul futuro dei Corsi di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario Superiore (SISS), che è uno dei problemi recentemente venuti alla luce della cronaca per le proteste dei precari sul mancato inserimento nei ruoli. 

Un altro problema cui la cittadinanza è molto sensibile è quello degli organismi geneticamente modificati, i famosi OGM. Questo ed altri argomenti che legano scienza ed ambiente, verranno affrontati dalla relazione di Tullio Regge, uno dei più grandi fisici viventi e persona di grande impegno civile. Ma ognuno, leggendo il programma (che si può vedere anche su Internet all’indirizzo www.sif.it), potrà probabilmente trovarvi altri eventi di interesse. 


PROGRAMMA

Sezione 1 - Fisica nucleare e subnucleare 

In questa sezione vengono presentati risultati di ricerche in due settori della fisica riguardanti i nuclei, le loro caratteristiche, le loro strutture e la fisica subnucleare che studia gli aspetti della interazione fra particelle elementari. Gli esperimenti vengono eseguiti presso macchine di altissima energia come quelle del CERN, laboratorio con larga partecipazione italiana, in altri laboratori europei ed extraeuropei e nei laboratori nazionali di Frascati, Legnaro (Padova) e Catania. Uno degli obiettivi di questo settore della fisica è arrivare ad un'unificazione almeno parziale delle interazioni fondamentali che esistono in natura. Tutta la dinamica dell'Universo può essere ricondotta a tre forze fondamentali che sono l'interazione forte, gravitazionale ed elettro-debole. 

Le relazioni generali di questa sezione saranno tenute il 17 settembre dal Prof. Masiero dell'Università di Padova, e il 20 settembre dalla Prof. Muciaccia dell'Università di Bari. Masiero tratterà del modello standard, della sua estensione legata alle supersimmetrie, delle connessioni fra fisica delle alte energie e cosmologia. Miciaccia tratterà delle oscillazioni di neutrini, un effetto ipotizzato molti anni fa da Pontecorvo che ha permesso di stabilire una massa non nulla per i neutrini. 


Sezione 2 - Fisica della materia (materia condensata, atomi, molecole e plasmi) 

La materia si presenta in una delle tre forme di aggregazione individuate come stati solido, liquido e gassoso. Gli stati aggregati sono determinati dalle forze di natura elettrica che stabiliscono le proprietà stesse della materia. Gli studi in questo settore possono avvalersi oggi di nuove tecniche di indagine, tra cui l'utilizzo della radiazione elettromagnetica per esempio con macchine quali il Sincrotrone di Trieste, e di nuove tecniche numeriche che permettono di prevedere a tavolino le caratteristiche di materiali anche da inventare. Quando si raggiungono temperature molto elevate, i legami di tipo atomico e molecolare tendono a rompersi, gli stati aggregati si sfaldano, e la materia si presenta in un quarto stato, detto plasma. In sostanza si tratta di un gas di elettroni e ioni in equilibrio. Lo sviluppo dei laser ha inoltre permesso di poter controllare la materia allo stato gassoso intrappolando, in una regione ristretta di spazio, pochi atomi e ottenendo a temperature attorno a -273 °C uno stato della materia a suo tempo previsto teoricamente da Bose ed Einstein, in cui il comportamento di numerosissimi atomi è descritto da un unico stato. Questo permetterà di realizzare nel futuro un nuovo tipo di laser, basato sulla materia e non sulla luce. 

Questi scenari verranno illustrati il 18 settembre dal prof. Inguscio dell'Università di Genova che tratterà i fenomeni dell'attrito su scala micrometrica e nanometrica la cui conoscenza è essenziale per gli sviluppi tecnologici a livello delle dimensioni nanometriche. Venerdì 19 settembre, il prof. Kirtley della IBM di Yorktown Heights (USA) illustrerà fenomeni quantistici legati alla superconduttività. 



Sezione 3 - Astrofisica e fisica cosmica 

Le attuali tecnologie consentono di migliorare l'osservazione dell'Universo da terra (per esempio rivelando radiazioni provenienti dagli spazi cosmici, anche in regioni spettrali diverse dal visibile) e di condurre esplorazioni dirette. Le informazioni sperimentali sono essenziali per la verifica dei modelli e delle ipotesi sulla struttura dell'Universo e sui meccanismi della sua origine. 

La relazione generale di questa sezione sarà tenuta il 19 settembre dal Prof. Ferrara della SISSA di Trieste che tratterà appunto le relazioni esistenti fra i processi di formazione delle prime stelle e l'attuale struttura dell'Universo. 

Sezione 4a - Geofisica e fisica dell'ambiente 

La geofisica è disciplina di antica fondazione, ma tuttavia ricchissima di risultati recenti, resi possibili dalle moderne conoscenze fondamentali e dalla tecnologia. Si occupa di problemi a noi più vicini ma non per questo più facilmente trattabili: lo studio della terra in superficie e in profondità, dell'atmosfera e degli oceani. I fenomeni naturali di grande dimensione che non possono essere evitati richiedono un monitoraggio costante al fine di prevederli tempestivamente. 

La relazione generale di questa sezione sarà tenuta il 22 settembre dal Prof. Regge dell'Università di Torino che tratterà il problema delle nuove tecnologie, dell'informazione scientifica, mettendo in evidenza la necessità di contrastare con valutazioni imparziali, basate su dati statistici, l'attacco antiscientifico portato avanti con giudizi sommari 


Sezione 4b - Biofisica e fisica medica 

Un settore assai vasto ed importante che va dalla biofisica alla fisica medica e che si occupa di problemi connessi anche con la salute e con l'ambiente. Tipici argomenti trattati nella sezione sono quelli legati al controllo e al monitoraggio delle radiazioni ionizzanti e non, alla valutazione dei danni provocati nei sistemi biologici da ambienti inquinati, a nuove applicazioni mediche di tecniche fisiche. In questo campo gli sviluppi delle nuove tecnologie aprono nuove prospettive. 

La relazione generale di questa sezione, tenuta il 17 settembre dal Prof. Pinelli dell'Università di Pavia il quale illustrerà una nuova terapia del cancro basata sull'irraggiamento con neutroni di organi espiantati. 

Sezione 5 - Elettronica e fisica applicata 

Il progresso della conoscenza in fisica è strettamente legato allo sviluppo delle tecnologie. A loro volta le nuove tecnologie nascono a seguito della comprensione di fenomeni fisici. Fra quelle che hanno forte correlazione con lo sviluppo della fisica, un ruolo importante è occupato dell'elettronica e dalla informatica, i cui sviluppi stanno diventando determinanti per l'economia e il modo di vivere nel nuovo millennio. 

La relazione generale che sarà tenuta il 20 settembre dal dr Cappelletti di STMicroelectronics tratterà lo stato dell'arte e le prospettive delle memorie non volatili a stato solido, il cui mercato ha dimensioni confrontabili con quello delle RAM dinamiche. La relazione illustrerà anche le memorie a cambiamento di fase che appaiono destinate a succedere in futuro alle memorie flash. 


Sezione 6 - Fisica generale, didattica e storia della fisica 

La preparazione e l'educazione dei giovani, il trasferimento della conoscenza, il collegamento con la Scuola e lo studio delle tecniche di trasferimento a livello didattico dei nuovi risultati conseguiti in campo scientifico sono temi essenziali di una moderna ricerca didattica. La storia della fisica rappresenta il momento essenziale di una valutazione critica in cui le idee del passato vengono rianalizzate in chiave moderna permettendo spesso di mettere in risalto scoperte ed intuizioni allora non valutate appieno. 

La relazione generale di questa sezione, che si svolgerà subito prima della tavola rotonda dedicata alla formazione degli insegnanti sarà tenuta il 18 settembre dalla Prof. Vicentini dell'Università di Roma La Sapienza. Vicentini illustrerà risultati nel campo della ricerca in didattica della fisica, mettendo in evidenza i problemi relativi alla loro applicabilità a livello universitario. Fornirà anche esempi relativi a una nuova impostazione e attuazione di corsi universitari di base. 

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