Anno 2 Numero 53 Mercoledì 09.04.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati


ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI

ALL’ASSOCIAZIONE AMICI DI ADWA 
IL FELTRINELLI 2002 PER UN’IMPRESA ECCEZIONALE DI ALTO VALORE MORALE E UMANITARIO

Venerdì 11 aprile 2003, alle ore 11, presso Palazzo Corsini, si terrà la cerimonia di consegna del premio Antonio Feltrinelli 2002 per un’impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei all’associazione “Amici di Adwa ONLUS.
L'impresa eccezionale premiata è quella di Suor Laura Girotto (delle figlie di Maria Ausiliatrice) e delle sue consorelle che operano, dal 1995, nel territorio di Adwa (Tigray), al confine tra Etiopia ed Eritrea, prestando soccorso ad una popolazione vittima di lunghe guerre tra i due paesi, di malattie, fame, siccità, carestia e mortalità infantile. La prima iniziativa intrapresa è stata quella di dar inizio ad una forma di adozione a distanza, con la quale vengono oggi assistiti 1800 bambini.
Nel 1998, alcuni volontari hanno dato vita, in Italia, all'associazione Aimci di Adwa onlus, con sede in Cento (Ferrara), costituita principalmente per adeguare l'attività del gruppo degli Amici di Adwa alla normativa italiana vigente. L'associazione segue e sostiene, prevalentemente con personale volontario, il programma di iniziative volte alla istruzione dei bambini e alla loro crescita civile e umana, anche attraverso la costruzione in loco di una scuola materna, una elementare e una professionale.
Il premio per un'impresa eccezionale, che per l'anno 2002 è di € 250.000,00, viene assegnato periodicamente, secondo le indicazioni testamentarie dell'istitutore Antonio Feltrinelli, tenute presenti le disponibilità finanziarie del Fondo. Di massima il conferimento è quinquennale, tuttavia dal 2000, l'Accademia ne ha deliberato l'assegnazione annuale.
Nell'anno 2000, è stato conferito al Pamoja Trust, istituzione keniota che rappresenta i diritti dei baraccati di Nairobi; nel 2001, a Operation Smile, organizzazione internazionale di medici volontari che offrono operazioni di chirurgia ricostruttiva per bambini che hanno deformazioni traumatiche e congenite.


RELAZIONE PER IL CONFERIMENTO DEL PREMIO “ANTONIO FELTRINELLI” PER UN’IMPRESA ECCEZIONALE DI ALTO VALORE MORALE E UMANITARIO PER IL 2003. COMMISSIONE: EDOARDO VESENTINI (PRESIDENTE), MASSIMILLA BALDO CEOLIN, UMBERTO COLOMBO, GIOVANNI BATTISTA CONSO, ENRICO MAGENES, VITTORIO MATHIEU, GIORGIO OPPO (RELATORE).

La Commissione è unanime nel proporre per il Premio l’Associazione “Amici di Adwa ONLUS”.
L’iniziativa dell’Associazione “Amici di Adwa” è in realtà dovuta all’impegno in loco, cioè nel territorio di Adwa (Tigray), di Suor Laura Girotto (delle figlie di Maria Ausiliatrice) e di alcune sue consorelle (attualmente cinque), alle quali si sono associati, in Italia, alcuni volontari – reduci da visite ad Adwa – per dar vita a una ONLUS che consentisse di adeguare l’attività ad alcune regole amministrative. L’ “impresa” è rimasta sostanzialmente a livelli personali, se non individuali; anche la sede in Cento è in un locale posto gratuitamente a disposizione dal Comune e ha una sola dipendente part time.
Circa otto anni fa, Suor Laura Girotto ebbe modo di constatare la tragica condizione della popolazione del territorio di Adwa, al confine tra Etiopia ed Eritrea; popolazione vittima di lunghe guerre tra i due Paesi, di malattie, fame, siccità, carestia e anche di propri costumi, se non di proprie colpe, con una mortalità infantile paurosa e una raccapricciante prostituzione minorile, dovuta alla mancanza di mezzi di sussistenza. Suor Laura, per prestare un primo e più urgente soccorso, diede inizio ad una prima forma di aiuto tramite l’adozione “a distanza”, con la quale assiste attualmente circa 1800 bambini; “a distanza”, perché il beneficio sia goduto in loco e non discrimini tra loro i piccoli, in genere orfani o comunque bisognosi di tutto con i loro familiari, se ne hanno.
Ma non è questa la sola e forse neanche la più importante benemerenza dell’impresa. Con esemplare capacità e costanza – nel giusto convincimento che un qualche miglioramento delle condizioni di vita non possa ottenersi se non stimolando la consapevolezza e le capacità degli assistiti – Suor Laura e i suoi collaboratori stanno realizzando iniziative volte alla istruzione dei bambini e alla loro crescita civile ed umana; creando, oltre a una scuola materna, una scuola elementare e una scuola professionale, realizzando idonei edifici e promuovendo anche qualche iniziativa produttiva.
Sono intuibili le difficoltà che, per ragioni ambientali, si incontrano nella attuazione di un simile programma.
Desta particolare ammirazione il fatto che esse siano affrontate anche con rischio personale, praticamente senza altra difesa che la propria abnegazione; del che dà attestazione la documentata ripulsa opposta all’invito, pervenuto dalla Ambasciata italiana di Addis Abeba nel corso dell’ultimo conflitto tra Etiopia ed Eritrea, di trasferirsi in luoghi meno esposti; ripulsa che ha rinsaldato ulteriormente il sentimento di riconoscenza degli assistiti: Va anche ricordata l’attività di protezione e promozione della donna, di assistenza sanitaria speciale alle donne incinte nonché il servizio di ambulanza: Suor Laura è madre legale di 47 orfani, a lei legalmente affidati ed è l’unica donna europea che fa parte come Chair Woman dell’associazione nazionale donne etiopiche per il Tigray sede di Adwa.
Le iniziative dell’Associazione e la loro realizzazione in una o altra misura si gioverebbero grandemente di un consistente contributo come quello assicurato dal Premio e ciò vale particolarmente per il completamento urgente degli edifici con destinazione scolastica ed assistenziale.

 

 

 

 

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