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MANFREDONIA: proposta l'istituzione di un Museo del Mare
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Stanno raccogliendo tutto il materiale che da anni gelosamente custodiscono, ansiosi di salvaguardare l’enorme patrimonio culturale e storico marittimo.
Sono i promotori di una petizione che propone l’istituzione di un Museo del Mare a Manfredonia. Guidati dal prof. Giovanni Simone, non nuovo a iniziative volte a valorizzare le tradizioni marinare, i componenti di questo comitato spontaneo hanno scritto al Sindaco della città Paolo Campo chiedendo l’intervento dell’Amministrazione comunale per l’istituzione del suddetto museo. Una struttura che per Manfredonia potrebbe rappresentare ciò che è cultura del mare di una città che dal mare ha tratto le sue origini storiche, anche se con il mare non ha sempre avuto un buon rapporto. Per ristabilire questo connubio e per riconquistare quella identità marinara che certamente appartiene a questa città del Gargano, l’idea di realizzare il Museo del Mare a Manfredonia potrebbe risultare vincente. “E’ l’unico modo – esordisce Giovanni Simone, coordinatore del Comitato – per rivalutare le risorse marittime della nostra città. La proposta – continua Simone, rispondendo ai ragazzi della scuola elementare San Giovanni Bosco – ha preso corpo durante la manifestazione “Manfredonia e il mare” organizzata dalla Lega Navale. Numerose associazioni hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, e il mondo della scuola ci sta venendo incontro. Aspettiamo solo le istituzioni, purtroppo ancora poco sensibili a questo tipo di interventi che qualificano l’aspetto culturale di una città. Con l’istituzione del museo ci prefiggiamo lo scopo di far nascere nei giovani l’interesse verso quella che è la più grande ricchezza del nostro territorio. Non sarà infatti un semplice museo ma un vero e proprio centro per entrare a contatto con l’immenso universo del mare, perché il mare è la fonte di vita più antica della nostra terra garganica”. Una raccolta museale che dovrebbe essere costituita da pezzi che sono di fondamentale importanza per illustrare le tecniche marittime. Fiore all’occhiello del museo, la sezione “Strumenti” in grado di illustrare le origini e l’evoluzione della navigazione in Adriatico raccogliendo, come stanno facendo gli amici del coordinamento, bussole, ottanti, sestanti, orologi solari, in clinometri in perfetto stato di conservazione ed uso. Ma il museo ospiterà anche altre sezioni come quella fotografica. “ Nella sezione riservata alla foto gallery – aggiunge Giovanni Simone – verranno esposte tutte le foto antiche di Manfredonia che ci mostreranno com’era la città e quali attrezzi e imbarcazioni venivano usati dai pescatori. In un’altra sezione verrà riprodotto l’habitat marino del nostro golfo. Verrà allestito un grande Acquario ad acqua di mare con i pesci che vivono nel mare di Manfredonia. Ci sarà anche un archivio storico dove troveranno posto tutte le fonti scritte riguardanti Manfredonia e il suo nome e che costituiranno un vero e proprio patrimonio culturale. Infine una sezione dedicata agli ex voto, quadretti dipinti dai marinai per ringraziare la Madonna o i Santi per averli protetti e salvati miracolosamente dalle tempeste in mare”. Il coordinamento ha consigliato all’Amministrazione comunale di Manfredonia, la sede più adatta per l’istituzione del Museo: l’attuale mercato ittico in fase di prossima dismissione, una struttura che si affaccia sullo spettacolare panorama del Golfo di Manfredonia, uno dei luoghi legati al mare dai tempi storici. Un Museo che almeno inizialmente dovrà nascere dalle donazioni dei sipontini. “Abbiamo già raccolto diversi reperti antichi – sottolinea Simone – ma non è sufficiente. Serve il supporto delle istituzioni. Perciò si è pensato di organizzare una raccolta di firme, affinché tutti i cittadini partecipino a questo progetto che, se realizzato, potrebbe diventare un’ottima risorsa per Manfredonia. Sarà un investimento culturale e turistico e si creeranno nuovi posti di lavoro nel campo delle cooperative giovanili” (Saverio Serlenga per Garganopress).
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