Anno 2 Numero 59 Mercoledì 21.05.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Ministro Urbani: “La Biblioteca Nazionale di Firenze avrà finalmente gli spazi della caserma Curtatone e Montanara”

Risolta così una situazione che si trascinava da vent’anni. “Sono lieto – ha dichiarato oggi il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giuliano Urbani - di poter annunciare che presto la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze potrà contare su un altro edificio, l’ex Caserma “Curtatone e Montanara”. “Grazie al sollecito intervento del Ministro della Difesa, Antonio Martino, in seguito ad una mia richiesta, la caserma non sarà inserita nell’elenco dei beni da alienare. Pertanto, non appena sarà completato l’iter burocratico di cancellazione dal demanio militare, l’immobile verrà restituito all’Amministrazione finanziaria e diventerà così parte integrante della Biblioteca Nazionale di Firenze”. “Ciò significa – ha proseguito il Ministro Urbani - che finalmente, dopo anni di vent’anni di difficoltà, la Biblioteca potrà utilizzare nuovi spazi e lavorare pertanto con maggiore efficienza a tutto vantaggio dei cittadini”. La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze raccoglie la summa della letteratura italiana, arricchitasi nei secoli dei fondi delle più prestigiose famiglie fiorentine. Conserva, ad esempio, il più importante fondo autografo di Galileo Galilei e dei suoi allievi. È possibile consultare documenti e scritti autografi di scrittori italiani, fra cui Boccaccio, Machiavelli, Leopardi e Foscolo. Ogni anno in essa affluiscono, inoltre, attraverso il deposito obbligatorio, tra i 50 e 70 mila volumi e circa 14 mila pubblicazioni di testate, dai quotidiani ai periodici. La sede attuale risulta ormai insufficiente negli spazi, e ciò comporta non solo il malfunzionamento dei prestiti e delle informazioni all’utenza (circa 900 persone tra semplici lettori e studiosi o ricercatori si recano alla Biblioteca ogni giorno), ma anche la difficoltà nel garantire la tutela del prezioso materiale in essa conservato. Grazie all’assegnazione della Caserma “Curtatone e Montanara”, a soli 300 metri di distanza, non appena saranno terminati i necessari lavori di ristrutturazione, il personale, gli utenti e soprattutto parte del materiale potranno trasferirsi. “Con ogni probabilità, se il personale e gli addetti ai lavori saranno concordi, - ha concluso il Ministro Urbani – il materiale monografico resterà nella sede principale in Piazza Cavalleggeri a Firenze, mentre la caserma di via Tripoli verrà trasformata in emeroteca, dove sarà possibile consultare giornali, pubblicazioni, quotidiani, settimanali italiani ed esteri”.


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