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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Il messaggio augurale del ministro Urbani a Franco Zeffirelli
Il Ministro per i Beni e le Attività culturali, Giuliano Urbani, ha inviato al Maestro Franco Zeffirelli il
seguente messaggio augurale in occasione del suo ottantesimo compleanno che ricorre oggi:
“Caro Maestro,
in occasione del tuo ottantesimo compleanno voglio rivolgerTi gli auguri più affettuosi.
Grazie di cuore per l'impegno che hai dedicato e continui a dedicare al servizio della cultura italiana.
Come Attore, regista lirico e cinematografico, sceneggiatore, scenografo e costumista hai saputo e voluto metterti sempre in discussione ma al tempo stesso sei stato un puro interprete del classico in un’epoca postmoderna, controcorrente in quanto custode del la tradizione. Insomma, un grande Maestro che è riuscito ad avvicinare milioni di persone alla grandezza e a grandi personaggi della storia.
La Tua arte ha lasciato il segno su quasi sessant’anni della storia del nostro Paese, sin dai tuoi primi passi mossi come assistente alla regia di Luchino Visconti, hai interpretato con intelligenza e profondità la tradizione culturale italiana ed europea, attraverso la rilettura del corpus shakespeariano, la trasposizione cinematografica della lirica continentale, la messa in scena della vita Cristo e di quella di San Francesco, in un’attività poliedrica che sembra non conoscere i limiti naturali che abitualmente l’età impone agli uomini.
Ottant’anni, si tratta di un ragguardevole traguardo nella vita di una persona, e ancor più di un artista che non ha mai cessato di attingere al proprio talento per donare al pubblico emozioni e occasioni di riflessione, arricchendo continuamente con la sua opera il panorama culturale nazionale ed internazionale.
Da tempo mi avvalgo della tua collaborazione in qualità di consigliere speciale per le arti e lo spettacolo, e ne apprezzo pareri ed opinioni, che vanno al di là della semplice attività amministrativa. Stimo in particolar modo la tua passionalità, schiettezza e l’amore per l’Italia e per la sua cultura, che ti piace anteporre ad ogni logica di schieramento.
Tanti auguri, Franco”.
Roma, 12 febbraio 2003
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