Anno 2 Numero 70 Mercoledì 06.08.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gianluigi Colin, Arafat

 

Associazione Culturale Colonos, Villacaccia di Lestizza (UD) 
RASSEGNA CULTURALE "AVOSTANIS"
 

L’Islam di oggi attraverso le opere di 19 artisti di tutto il mondo 

Tra cui Shirin Neshat, MimmoRotella, Avi Mograbi, Brigitte Niedermair, Aldo Mondino, Sabah Naim, Gianluigi Colin, Grazia Toderi

Nella mostra: 

Orientamenti – Sguardi sull’Islam

Orientaments – Olmadis sul Islam


Dall’8 agosto al 14 settembre 2003 nella rassegna culturale Avostanis 

ai Colonos di Villacaccia (Udine) 

Brigitte Niedermair, "Senza Titolo - Ma Donna", 2000

L’Associazione Culturale Colonos di Villacaccia di Lestizza (Udine) promuove quest’anno, nell’ambito della rassegna culturale Avostanis, la mostra Orientamenti – Sguardi sull’Islam, che sarà inaugurata venerdì 8 agosto 2003 alle ore 22.00 e resterà aperta fino al 14 settembre, per la direzione artistica dello studioso e critico d'arte Guido Comis.

La scelta del tema è frutto della sensibilità dell’associazione – da anni promotrice della cultura friulana – per le diversità e alternative culturali e per i rapporti fra culture. Il tema dell’Islam è stato individuato, prima ancora che per un interesse specifico tenuto desto anche dall’attualità, come esempio paradigmatico di un confronto fra concezioni sociali, religiose e intellettuali. Tale confronto trova in questo caso nell’arte contemporanea il suo terreno di espressione. 

Si sono scelte per questo appuntamento opere di artisti occidentali e di origine mediorientale i cui lavori rappresentano interpretazioni, in alcuni casi partecipi, in altri distaccate e anche ironiche, di cultura, società e iconografia islamiche.

Fra le opere in mostra ci saranno fotografie di Shirin Neshat, artista d’origine iraniana, i cui lavori sono ormai emblematici della rappresentazione del contrasto fra universo maschile e femminile nell’Islam. Opere con connotazione sociale sono anche quelle del fotografo di origine marocchina Joussef Regragui e della giovane artista egiziana Sabah Naim – quest’anno presente anche alla Biennale di Venezia – che sottolinea graficamente dettagli di immagini tratte dal quotidiano: uomini che parlano ad un crocicchio, bambini in posa per una foto di famiglia, donne anziane con il capo coperto.

Alle immagini di questi artisti, fanno riscontro, sul fronte occidentale, il grande decollage di Mimmo Rotella, Islam, in cui sono raffigurate due donne velate e l’immagine di Ennio Bertrand che "svela" una folla femminile coprendone i paramenti e mettendo così in risalto i singoli volti. 

Mimmo Rotella, Islam, 1999


Aspetti di culture e società islamiche divengono invece nelle opere di Aldo Mondino occasione per composizioni, allo stesso tempo affettuose e un po’ irridenti, fondate su accordi di colore e ricorrenze ritmiche.

Nella scelta delle opere in mostra non si sono ignorati i riferimenti all’attualità e alla storia recente: saranno esposti un video del regista israeliano Avi Mograbi, in cui è drammatizzato un momento di tensione fra esercito israeliano e folla palestinese, e una piccola galleria di ritratti di esponenti politici: La tigre del Panshir, opera nata dalla collaborazione fra Mario Dellavedova e Alighiero Boetti (del quale saranno esposte anche carte raffiguranti i territori occupati e altre con riferimenti al medio-oriente), un dittico, ancora di Mario Dellavedova, che ritrae Khomeini, e un’elaborazione grafica, ad opera di Gianluigi Colin, di una copertina di Time dedicata ad Arafat.

Nella scelta delle opere non si è esclusa neppure, come accennato, la visione ironica sull’Islam, rappresentata da una bomba d’aereo riprodotta in ceramica e decorata con motivi di ispirazione orientale da Antonio Riello.

Il momento della preghiera è rappresentato invece dal video Submission di Sabrina Torelli che del culto di Allah sottolinea il carattere ossessivamente ripetitivo e ancora da un’opera di Gianluigi Colin in cui è riprodotta una pagina del Corano. Un video di Armin Linke riprende bambini che giocano all’interno della Moschea dedicata Khomeini a Teheran. In mostra è stata inserita anche un’immagine di Brigitte Niedermair che rivisita la figura della Madonna, a ribadire la comune origine geografica dei culti islamico e cristiano. Di particolare interesse assume, nel contesto dei Colonos, Il Fiore delle 1001 notte, video di Grazia Toderi già presentato alla Biennale di Venezia del 1999, nato come contributo scenografico alla riduzione teatrale dell’omonimo film di un friulano d’adozione e d’eccezione come Pier Paolo Pasolini.  

Nel percorso espositivo anche una serie di bandiere di paesi islamici - quasi un dialogo visivo - di Marco Neri, un’opera di Paolo Comuzzi e un’installazione sonora, basata su registrazioni di dialetti del Sinai, di Renato Rinaldi.

Sarà inoltre esposta una documentazione dei progetti ideati e in parte realizzati a Baghdad e Tripoli dall’architetto udinese Marcello D’Olivo a testimonianza delle relazioni intercorse fra un esponente della cultura italiana e friulana e Paesi dell’Oriente islamico. 

Orientamenti (il titolo fa riferimento ad orientare nell’accezione di "volgere a oriente") affronterà dunque il tema dell’Islam nell’arte contemporanea in quanti più aspetti possibile e dimostrerà, moltiplicando i punti di vista, una ricchezza di visioni e una convergenza di interessi sull’Islam in alcuni casi insospettata e sempre sorprendente. 


Orari mostra: venerdì, sabato e domenica ore 19.00 – 22.00

Associazione Culturale Colonos 
Via Giovanni da Udine 8, 33050, Villacaccia di Lestizza (UD)
Tel e fax 0432 764954, 335 7080018 colonos@libero.it ; www.colonos.it  


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sabah Naim, Untitled, 2002

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