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Se la linguistica va a braccetto con la genetica e l’intelligenza artificiale
venerdi 28 marzo alle ore 9,30
Biblioteca de Il Mulino, strada Maggiore 37 , Bologna
La linguistica ha interagito per anni principalmente con la critica letteraria e la stilistica. Oggi sono aumentati i suoi compagni di viaggio, includendo tra essi la genetica, la neurologia, la psicolinguistica, l’intelligenza artificiale e computer science.
Di questo si parlerà nel convegno dal titolo “The notion of ‘results’ in linguistics’, organizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con l’editrice Il Mulino che festeggia così la pubblicazione di una nuova rivista, intitolata appunto “Lingue e Linguaggi”, diretta dal professor Sergio Scalise della Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Perché tanto rinnovato interesse attorno alla linguistica? I neurolinguisti, per esempio, si interessano ad essa perché hanno scoperto che il bilinguismo comporta un’organizzazione specifica delle aree corticali; i genetisti, invece, stanno cercando di capire se esiste una base geneticamente determinata rispetto alla struttura della grammatica.
Tra gli ospiti, tutti di fama internazionale, si conferma la presenza del genetista Edoardo Boncinelli, autore di libri come Il cervello, la mente e l’anima e I nostri geni. Da non dimenticare Bernard Comrie, esperto di tipologia linguistica dell’Università di Lipsia, e Juergen Meisel, dell’Università di Amburgo, uno dei più noti studiosi di acquisizioni del linguaggio.
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