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di Paola Franz
La Biennale Arte di
Venezia si inaugurò per la prima volta nel 1895 ai Giardini di
Castello e rivelò immediatamente la sua caratteristica particolare
di internazionalità, infatti furono subito presenti molti artisti
stranieri. Visto il grande successo già dal 1907 venne realizzata
una vera e propria "cittadella dell'arte" costituita, ad
oggi, da ventinove edifici e da uno straordinario museo di arte
contemporanea all'aperto. Dal 1910 compaiono i grandi nomi
internazionali, quali Gustav Klimt, Auguste Renoir quindi gli
impressionisti, Amedeo Modigliani, ecc. Nel 1930 la Biennale diviene
Ente Autonomo, in questi anni la mostra si arricchisce di altre
forme artistiche: il Festival della Musica, la Mostra Internazionale
d'Arte Cinematografica e il Festival del Teatro. Gli anni del regime
fascista vedono una chiusura conservatrice e nazionalista che dà
alla Biennale una impronta buia. La più grande mostra d'arte
contemporanea vede la luce nel 1948 e per la prima volta espone le
sue opere Pablo Picasso e l'intera collezione di artisti
contemporanei di Peggy Guggenheim di New York oggi permanente a Ca'
Venier dei Leoni. Il 1964 segna il culmine dell'interesse mondiale
per questo evento, è durante questa edizione vi fu una massiccia
presenza di artisti americani e la comparsa della Pop Art che
modificò radicalmente la visione dell'arte suddivisa fra Astratta e
Figurativa. La risposta al "fenomeno" americano venne due
anni dopo quando Giulio Carlo Argan richiamò a Venezia un gran
numero di artisti europei. In quell'occasione parteciparono Lucio
Fontana e Alberto Burri. Nel 1999 cadono le separazioni che vedevano
differenziazioni fra stili diversi e tra artisti affermati e giovani
talenti. Negli anni la Biennale ha acquisito molti spazi espositivi
fra i quali gli ex cantieri alla Giudecca, i Magazzini del sale a
Dorsoduro, nel 2001 inizia un grande intervento di recupero di
importanti edifici dell'Arsenale di Venezia per le future
esposizioni. Lo spazio per l'esposizione raggiunge la dimensione
record di 15.000 mq. Nel decennio che va dal 1990 al 2001 vi è
stato un incremento dei visitatori del 150%, si è passati da
100.000 a 250.000 persone. Attualmente la Biennale di Venezia spazia
in tutti i campi dell'arte: architettura, arti visive, cinema,
danza, musica e teatro. Dal 1998 l'intento di non essere più
solamente un grande spazio espositivo ma anche un laboratorio
creativo è divenuto indispensabile proprio per il flusso di
trasformazioni che pervadono il pensiero e l'arte. Quest'anno
il filo conduttore delle undici mostre sarà: "Fra sogno e
conflitto. La dittatura dello spettatore". Il programma per il
2003 prevede:
-
15 giugno - 2
novembre 50. Esposizione Internazionale d'arte
-
12 giugno - 18
luglio 1. Festival Internazionale di Danza Contemporanea
-
27 agosto - 6
settembre 60. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica
-
12 - 21
settembre 47. Festival Internazionale di Musica Contemporanea
-
15 - 30 ottobre
35. Festival Internazionale di Teatro
www.labiennale.org
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