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ISTITUTO POLACCO DI ROMA
Mostra
CONCETTO-FORMA. POESIA CONCRETA
Antologica dell'artista Stanislaw Drozdz
che rappresenterà la Polonia alla Biennale di Venezia
50^Esposizione Internazionale d¹Arte
30 maggio 30 settembre 2003
Roma, Istituto Polacco di Roma
Palazzo Blumenstihl Via Vittoria Colonna, 1
Giovedì 29 maggio 2003 alle ore 18,30, presso l'Istituto Polacco, verrà
presentata la mostra e il lavoro che l'artista porterà alla prossima
Biennale
Stanisław Dróżdż,
Kostki 2 (Dadi), foto di M. Zadrozna
Interverranno
Stanislaw Drozdz L¹artista
Pavel Sosnowski curatore Padiglione Polonia
Achille Bonito Oliva critico, autore del testo in catalogo
Giovedì 29 maggio 2003, alle ore 19 si inaugura, presso la Galleria
dell'Istituto Polacco di Roma, la mostra Concetto-Forma. Poesia
Concreta, dell'artista contemporaneo polacco Stanislaw Drozdz, che
rappresenterà la Polonia alla 50a Biennale di Venezia. L'evento, promosso
dalla direttrice dell'Istituto Polacco di Roma, Malgorzata Furdal, offre
la possibilità di avere una visione d'insieme sul percorso artistico,
colto e cerebrale, dell'artista, per la prima volta ospite a Roma.
La Mostra
La Galleria dell'Istituto Polacco celebra, con un¹antologica, più di
trent¹anni di carriera dell¹artista Stanislaw Drozdz, selezionando
ventiquattro opere che meglio illustrano il suo sofisticato percorso
spirituale e le sue immaginifiche creazioni del pensiero. Segnata da una
precisione costante, l'opera di Stanislaw Drozdz rappresenta una gara
semantica intellettualmente polisemica. I suoi lavori offrono un gioco di
associazioni molto semplice ma, nello stesso tempo, profondamente
intellettuale: l'artista si serve di parole, a volte di sole lettere o di
cifre, per formare delle unità semantiche che si susseguono
indefinitamente nel perimetro del quadro per espandersi, idealmente, nello
spazio ad esso esterno. Osservando le regole di base della poesia concreta
formulate da Eugen Gromringer, secondo il quale l'essenza della poesia
risiede nella semplice sequenza ritmica delle sillabe collocate in ordine
e nella presenza di un testo senza indicazioni spiritualizzate, nudo,
svestito e solo, Stanislaw Drozdz si fa demiurgo di un mondo visivo e
poetico nel quale sembrano riecheggiare le parole di Leonardo da Vinci: l'arte
è una cosa mentale.
L'Artista
Nato nel 1939 a Slawkow,
dal 1967 si dedica alla poesia concreta o, in senso lato, visuale,
diventando uno dei suoi rappresentanti più eminenti. Per definire la sua
attività artistica adotta il termine di "concettoforme". Nei
suoi lavori, spesso ispirati alle idee del filosofo del linguaggio Ludwig
Wittgestein, analizza il mondo del linguaggio, ricercandone con precisione
le forme più pure e più sintetiche. E¹ da anni legato alla Galleria
Foksal di Varsavia nonché al Centro d'Arte Contemporanea di Breslavia.
Nel 2002 ha ricevuto il prestigioso premio della Fondazione dei
Nowosielski per la creatività e visionaria unione delle due discipline
spirituali: l'arte e la poesia.
La Galleria
La mostra sarà ospite degli spazi appena rinnovati della Galleria
dell'Istituto Polacco di Roma che, con questa esposizione, dà avvio a un
nuovo viaggio nel contemporaneo. La Galleria, finora, ha presentato
l'opera di alcuni grandi artisti di oggi quali Opalka e Pistoletto, per la
mostra Vis à vis, Monika Mamzeta, la coppia Kijewski-Kocur. Dopo
aver adeguato i suoi spazi alle esigenze espositive più moderne, la
Galleria, intende concentrarsi prevalentemente sulla presentazione al
pubblico italiano dei fenomeni più recenti della produzione artistica
polacca, mettenda a confronto le più interessanti tendenze dell'arte in
Polonia e in Italia.
NOTIZIE UTILI
Orario dal lunedì al venerdì ore 10 17
Biglietto d'ingresso gratuito
Informazioni tel. 06 36000723 fax 06 36000721
www.istitutopolacco.it
Ufficio Stampa Roberto
Begnini
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