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XXXIX CORCIANO FESTIVAL 2003
ARTI VISIVE, TEATRO, MUSICA, POESIA,
RIEVOCAZIONI STORICHE
Corciano (Perugia)
2 - 17 agosto 2003
Nato nel 1965, su iniziativa di alcuni corcianesi, con l'intento di
valorizzare e far uscire dall'anonimato, con manifestazioni culturali ed
artistiche, il centro storico di Corciano, intatto nella sua struttura
medioevale, il Corciano Festival si pose immediatamente all'attenzione
del pubblico e degli operatori culturali per la serietà delle sue
proposte e per la loro ambientazione.
Negli anni la manifestazione, che si è sempre svolta tra il primo sabato
e la terza domenica del mese, ha mantenuto l'impostazione
originaria fondata sulle arti visive, i concerti, il teatro, gli incontri
culturali, le rievocazioni storiche.
Il Corciano Festival non propone manifestazioni di "giro", ma iniziative
concepite e realizzate per Corciano, dando così vita, spesso, a idee
originali realizzate in seguito anche all'estero.
SETTORE MUSICALE
24° CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE ORIGINALE PER BANDA
Corciano è sempre più il riferimento italiano per ciò che attiene alla
Banda e al Complesso di Fiati.
Sorto nel 1980, il Concorso Internazionale di Composizione Originale per
Banda intende essere uno stimolo per i compositori a scrivere nuove
opere per questa formazione strumentale.
L'ideologia del concorso è rappresentata dalla presa di coscienza
che la banda ha una sua propria ed autonoma valenza artistica per le
capacità timbriche ed espressive che possiede e soltanto attraverso la
valorizzazione di tali possibilità potrà uscire dalla situazione di
marginalità in cui si trova.
Quest'anno un pensiero particolare sarà rivolto alla memoria del M°
Goffredo Petrassi, recentemente scomparso, che per molti anni ha
presieduto la giuria del Concorso ed ha sempre dimostrato il suo
particolare attaccamento a questa importante iniziativa, conosciuta in
tutto il mondo, e la sua amicizia profonda con Corciano. Il grande
compositore sarà ricordato con una giornata in cui altri compositori,
critici, amici, parleranno della sua opera e dell'impulso che dette al
Concorso credendo nella possibilità che esso potesse essere di grande
aiuto al rinnovamento culturale delle tante bande italiane. Al termine
della giornata, verrà eseguito un concerto delle sue musiche, eseguito da
strumentisti umbri.
SETTORE TEATRALE
Teatro - Farneto Teatro - Corciano Festival
IL DECAMERON
dieci novelle al giorno per dieci giorni
regia di Maurizio Schmidt
Borgo di Corciano
3-12 agosto 2003
Grazie alla compagnia Farneto Teatro, che
nella passata edizione allestì la commedia di W.Shakespeare La
dodicesima notte, quest'anno Corciano in festa si trasforma, attraverso
il gioco teatrale, nella villa di Fiesole e riattraversa i dieci giorni
del Decameron.
Trenta attori e musicisti provenienti da tutta Italia tornano a
raccontare, dieci al giorno, le cento novelle del Boccaccio allestendo
cinque spazi scenici ricavati nelle piazze, nei cortili, nei giardini
pensili di Corciano. L'idea è quella di
una festa teatrale che costituisca una metaforica e collettiva fuga dallo
spaesamento, dal lutto della guerra, affermando la resistenza della
memoria intorno al puro e semplice atto del narrare antiche storie di
amore per la vita. Una festa intorno ad una immensa memoria collettiva.
La vicenda del Decameron è nota: un gruppo di giovani, per resistere ad
una grande calamità, la peste, si riunisce in un luogo di sopravvivenza,
di delizia, di cultura. A turno si raccontano l'un l'altro le storie che
sanno e quel luogo diventa spazio di emersione di una cultura sommersa e
dimenticata, fatta di antiche e semplici novelle di piacere. Novelle che
raccontano sempre la stessa storia: che al mondo cerchiamo la felicità,
ma incontriamo la difficoltà, l'intrigo, il sotterfugio, che l''uomo,
per natura epicureo, deve sempre farsi nella vita stoico. Novelle che con
garbo e ironia, ambiscono a dare la dignità dei cicli carolingi alla
commedia terrestre dei vizi dei mercanti e dei borghesi.
SETTORE ARTI VISIVE
LE STANZE DEL NOTAIO. DALLE COLLEZIONI DI FRANCESCO DURANTI, PERUGINO.
Chiesa di San Francesco
2 agosto-15 ottobre 2003
La mostra di quest'anno, organizzata dalla Provincia di Perugia, dal
Comune di Corciano e dalla Pro Corciano e curata da Antonio Carlo Ponti e
Massimo Duranti con la collaborazione di Fedora Boco e Alessandra Tiroli,
offre la possibilità di avvicinarsi a una collezione d'arte privata tra
le più ricche per qualità e varietà della Regione dell'Umbria, quella
di Francesco Duranti, notaio perugino scomparso alla fine del 2002. Uomo
di cultura ed amante delle arti, Duranti ha raccolto, nel corso di tutta
la sua vita, una enorme quantità di opere d'arte, libri, manoscritti e
tante piccole e grandi preziosità che hanno finito per costituire una
serie di prestigiose collezioni. Molto legato alla sua terra, le raccolte
comprendono molte opere di artisti umbri o che lasciarono tracce a Perugia
ed in Umbria. Verranno così esposti dipinti dal Œ500 al Œ900 di autori quali Giandomenico
Cerrini, Giovanni Fattori e Federico Faruffini; ma
anche icone russe del Œ500 e Œ600, disegni e stampe di Federico
Barocci, Francois Boucher, Enrie Fantin De La Tur, Friedrich
Overbeck, Carlo Maratta, maioliche Cantagalli, Molaroni, Pignatelli,
miniature, libri antichi e manoscritti.
SETTORE RIEVOCAZIONI STORICHE
Corciano già nel 1217 era libero Comune. I Priori eletti dal popolo
guidavano le sorti della piccola comunità del contado che rappresentava
la città dominante.
Fino a tutto il Œ500 entro le mura del castello si era svolta un'intensa
attività ³comunitaria², fatta di artigianato, di vita rurale, di fede
religiosa, di vita associativa, di buona amministrazione.
I corcianesi riescono ogni anno a rivivere, nell'ambito del Festival,
senza artifici e forzature, in uno scenario immutato, momenti di vita di
un'epoca di cui si sentono orgogliosamente figli. Nel riproporre scene di
vita medievale (Serenata dei menestrelli, Processione del Lume, Corteo
del Gonfalone e liberazione del prigioniero, Palio degli arcieri) non
si sentono comparse o attori, ma veri protagonisti.
NOTIZIE UTILI
Orario
tutti
i giorni 17.30-23.30; sabato, domenica e festivi 10-13/17.30-23.30
Ingresso
gratuito
Mostra
LE STANZE DEL NOTAIO
DALLE COLLEZIONI DI FRANCESCO DURANTI, PERUGINO
Corciano (Perugia), Chiesa di San Francesco
2 agosto 15 ottobre 2003
In occasione della XXXIX edizione del Corciano Festival, all'interno
del settore Arti Visive, la Provincia di Perugia, il Comune di Corciano, e
la Pro Corciano presentano la mostra LE STANZE DEL NOTAIO. DALLE
RACCOLTE DI FRANCESCO DURANTI, PERUGINO.
L'esposizione, curata da Antonio Carlo Ponti e Massimo Duranti con la
collaborazione di Fedora Boco e Alessandra Tiroli, sarà ospitata
all'interno della chiesa-museo di San Francesco, nel Borgo di Corciano,
dal 2 agosto fino a metà ottobre.
Francesco Duranti, notaio perugino scomparso alla fine dello scorso anno,
era uomo di cultura ed amante delle arti. Nel corso di tutta la sua vita
ha raccolto una enorme quantità di opere d'arte, di libri, manoscritti e
tante piccole e grandi preziosità che hanno finito per costituire una
delle più ricche fra le collezioni d'arte private della Regione
dell'Umbria per qualità e varietà delle opere possedute, a volte di
grande importanza artistica, se pure di scarso valore commerciale.
La passione di Duranti per l'arte andava di pari passo con l'amore e il
forte legame per la terra d'origine, ne sono testimoni le sue raccolte
che comprendono molte opere di artisti umbri o che lasciarono tracce a
Perugia ed in Umbria.
La mostra offre quindi l'occasione di avvicinarsi e conoscere un'eredità
artistica varia nel numero di opere, nel loro stile e nella provenienza,
la quale è per la maggior parte nazionale ma che non esclude l'estero.
Verranno infatti esposti dipinti dal Œ500 al Œ900 di autori quali Giandomenico
Cerrini, Giovanni Fattori, Carlo Labruzzi, Federico Faruffini, Gaspard
Dughet (detto G. Poussin) e Peter Snayers; ma anche alcuni esempi di
affascinanti e raffinate icone russe e polacche del XVI - XVII secolo
e disegni e stampe di Federico Barocci, Francois Boucher, Francesco
Cecchini Romano, Luca da Leida, Enrie Fantin De La Tur, Friedrich Overbeck,
Carlo Maratta, Marcantonio Raimondi, Ulisse Ribustini.
La collezione è arricchita inoltre da pregiate maioliche Cantagalli,
Molaroni, Pignatelli, medaglie commemorative, miniature,
scatole dipinte, libri antichi, manoscritti ed una vasta raccolta di
autografi di imperatori, re, regine, uomini di stato, attori, scrittori,
poeti. L'evento sarà, quindi, interessante per gli appassionati di ogni
tipo d'arte dall'antiquariato, al collezionismo, all'arte moderna.
L'esposizione sarà corredata da un
catalogo a colori di 128 pagine, edito da EFFE Fabrizio Fabbri Editore
che, oltre alla riproduzione di tutti gli oggetti in mostra, conterrà
interventi critici dei curatori e schede sugli autori e sulle opere.
Molte delle opere d'arte e del patrimonio
bibliografico della collezione del notaio perugino sono legate
strettamente a vicende e luoghi che riguardano l'Umbria e per questa
peculiarità la mostra sarà spiegata e spettacolarizzata con
interventi recitativi e musicali che verranno distribuiti tra Corciano e i
paesi limitrofi. Saranno infatti coinvolti nell'iniziativa altri centri
del territorio comunale quali la Pieve del Vescovo, Solomeo, Mantignana e
la Commenda di S. Mariano, con l'intenzione di far diventare questo
evento la manifestazione dell'intera comunità corcianese.
Proprio seguendo questi obiettivi, la Provincia di Perugia, che collabora
alla realizzazione della mostra, curerà, nella sua iniziativa Isole,
che comprende spettacoli e concerti in molte cittadine dell'interland
perugino, la messa in scena del racconto che Duranti ha scritto ricordando
un pranzo di nozze al quale partecipò insieme a Pier Paolo Pasolini.
Questa piece teatrale sarà, quindi, presentata a Corciano nell'ambito del
Festival, ma anche in altri centri della Provincia di Perugia.
NOTIZIE UTILI
Orario tutti i giorni
17.3023.30; sabato, domenica e festivi 10-13/17.30-23.30
Ingresso gratuito
Catalogo Edizioni EFFE
Perugia
Informazioni Associazione Turistica Pro Loco
Corciano
tel./fax 075 6979109
Comune
di Corciano Ufficio Cultura tel. 075 5188254
Ufficio Stampa Roberto
Begnini
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