Anno 2 Numero 48 Mercoledì 05.03.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

IL MESSAGGIO DI PACE DI TARA GANDHI ALL'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLA VITA DEL MAHATMA 

aise

La prima di una importante serie di appuntamenti che - a Trento, Rovereto ed Arco - vedranno come protagonista la nipote del Mahatma, Tara Gandhi, in questi giorni in Italia per presentare un progetto di solidarietà da realizzare nel suo paese. A Trento si è iniziato con la mostra fotografica dedicata al pensiero di Gandhi, organizzata dalla Provincia autonoma, inaugurata ieri pomeriggio e che resterà aperta fino al 21 marzo al Centro S. Chiara di Trento.
Davanti ad un folto pubblico la grande protagonista, nella sua semplicità è stata proprio lei, Tara Gandhi Bhattacharjee che farà ritorno in Trentino - dopo la sua partecipazione al festival di Sanremo, dove "userà" la grande platea televisiva per far conoscere i suoi progetti di pace e solidarietà - anche venerdì 7 e sabato 8 marzo per una serie di incontri pubblici. 
<<Non porto messaggi, voglio riceverne - così ha esordito Tara Gandhi - e non sono io a portare il messaggio di pace, perché ciascuno di noi è un messaggero di pace. La violenza si combatte nella vita quotidiana, con i piccoli gesti di ogni giorno, come ha insegnato Gandhi. Mio nonno è stato un indiano, oggi egli appartiene a tutto il mondo, è di tutti>>. Quindi, indicando l'arcolaio - uno dei simboli del pensiero gandhiano, uno degli oggetti in mostra assieme a molte foto - ha aggiunto: <<Dobbiamo avere il coraggio di insistere sulla filosofia della non violenza, dobbiamo farlo con amore>>.
A presentare Tara Gandhi e a spiegare il perché di questa mostra è stato Roberto Pinter, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento: <<Dopo la venuta in Trentino del Dalai Lama abbiamo voluto continuare con un messaggio di testimonianza. È un onore ed una gioia avere qui Tara Gandhi, in un momento particolare e delicato per le sorti della pace nel mondo. Quello di Gandhi resta un messaggio di estrema attualità per il futuro stesso del pianeta>>. Micaela Bertoldi, assessore alla cultura del Comune di Trento, ha parlato del <<diritto ad una rete di giustizia e pace. È importante che qui, a Trento, attorno a questa mostra dedicata a Gandhi si siano ritrovati insieme donne, giovani ed istituzioni. Insieme dicono no all'essere inermi>>. (aise)

 

Inizio pagina | Home | Archivio  Motori di Ricerca Links  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa a periodicità Settimanale