Anno 2 Numero 69 suppl.

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

APPROVATO OGGI DAL CDA IL PIANO INDUSTRIALE DI FIERA DI GENOVA SPA INVESTIMENTI PER 42,9 MILIONI DI EURO NEL PERIODO 2004-2008

AUMENTO DI CAPITALE PER 16,7 MILIONI DI EURO

GLI INTERVENTI STRATEGICI DELLA PRIMA FASE DI SVILUPPO: BUSINESS CENTER CON ALBERGO E CENTRO CONGRESSI,AMPLIAMENTO DELLA MARINA E PADIGLIONE B 

www.fiera.ge.it

Genova, 1° agosto 2003 - E’ stato approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione di Fiera di Genova Spa il piano industriale. L’obiettivo è aumentare la quantità e la qualità delle superfici espositive e dell’attività attraverso un’accentuazione delle caratteristiche di “marinità” e di attrattività del quartiere fieristico, sviluppando servizi ad alto valore aggiunto. Scelte strategiche già contenute nel piano utilizzato per la trasformazione in società per azioni avvenuta nel gennaio scorso, che hanno trovato una più precisa e puntuale definizione grazie al riconoscimento da parte dei soci del ruolo di Fiera di Genova come motore di sviluppo per l’economia del territorio, per la promozione delle eccellenze produttive e per attrarre nuovi flussi nel segmento del turismo d’affari.

L’investimento previsto nel piano industriale è di 42,9 milioni di Euro nel periodo 2004-2008. E’ previsto un aumento di capitale di 16,7 milioni di Euro ripartito tra i Soci che lascerà immutato l’attuale assetto azionario (Comune di Genova 32%, Regione Liguria-Filse 27%, Provincia di Genova 22%, Camera di Commercio 17%, Autorità Portuale 2%). La rimanente parte del fabbisogno finanziario sarà reperita attraverso autofinanziamento e ricorso al credito. L’iter prevede ora l’assemblea straordinaria dei soci dove sarà deliberato l’aumento di capitale, preventivamente autorizzato dai competenti organi di ogni singolo socio. 

Gli interventi 

Il piano definisce un programma di interventi complessivi fino al 2008, con un nucleo vitale per l’attività espositiva da realizzarsi tassativamente entro il 2006. 

Tre gli interventi nella prima fase strategici per riacquistare competitività sul mercato fieristico: il rifacimento del padiglione B, la realizzazione di un business center con albergo e centro congressi nell’edificio “Ansaldo”, l’ampliamento della Marina. Azioni successive riguarderanno il padiglione D e l’Area servizi collegata al Business Center. 

Per la sua vocazione polifunzionale e per la sua forte correlazione con i possibili programmi di sviluppo del piazzale Kennedy la riqualificazione del Padiglione S sarà oggetto di piani specifici da approfondire. Le ipotesi di fattibilità del padiglione S dovranno tendere ad una intensificazione dell’attività. Oltre alla normale funzione espositiva la riqualificazione del Palasport dovrà essere orientata ad ottenere una struttura idonea ad ospitare eventi di alto impatto scenografico – manifestazioni sportive, concerti, spettacoli e convention – considerando anche collaborazioni con società organizzatrici specializzate. Di importanza strategica per la Fiera, l’assetto definitivo di piazzale Kennedy dovrà tener conto delle esigenze in termini di accessi, viabilità e parcheggi funzionali alle crescenti attività del quartiere fieristico.

Le realizzazioni 2004-2006

Il nuovo padiglione B sarà una struttura modulare bipiano da realizzarsi entro la primavera del 2006 per essere utilizzato già in occasione di Euroflora. Il programma dei lavori di demolizione della vecchia struttura e di costruzione della nuova terranno conto delle esigenze espositive del Salone Nautico e delle altre manifestazioni fieristiche. 

Il Business center sarà composto da un albergo, rivolto a una clientela business, da circa 150 camere, e da un centro congressi multisala che è prima di tutto funzionale alle manifestazioni fieristiche ma troverà un’ottimizzazione proprio grazie alla ricettività alberghiera collegata. Un nuovo ingresso di Ponente e la razionalizzazione della viabilità costituiranno l’accesso al Business Center.

L’ampliamento di Marina – che porterà il numero di posti barca dagli attuali 200 a circa 600 e renderà disponibili superfici a terra per 35mila metri quadrati – è funzionale alle esigenze espositive del Salone Nautico Internazionale. Il programma di massima dei lavori prevede la realizzazione delle opere marittime e di prima infrastrutturazione per il Salone Nautico Internazionale 2005, il completamento per il Salone 2006. 

Con i nuovi spazi e con il riassetto degli accessi veicolari e pedonali alla Fiera l’area sarà fruibile per la città.

Il padiglione C sarà oggetto di interventi migliorativi per quanto riguarda il suo assetto interno - non interessato dai lavori di ristrutturazione effettuati tra il 2000 e il 2001 - tesi a migliorarne la fruibilità per il pubblico e per gli espositori. Il padiglione D sarà interessato solo da interventi di manutenzione nel breve termine, ma potrà essere oggetto di programmi di espansione del padiglione B nel medio-lungo. Ulteriori interventi sono da prevedere per il riordino di piazzale Kennedy del quale la Fiera ha richiesto la gestione per razionalizzarne l’uso e migliorarne la fruibilità e la sicurezza in attesa di sviluppi complessivi dell’area.

Sul fronte dei parcheggi il progetto prevede la creazione di 300 posti nell’area Albergo-Centro congressi e di un minimo di 450 posti interrati sotto il padiglione B. L’attuale capacità di piazzale Kennedy è di circa 1200 posti auto che potrebbero arrivare a 2000 con soluzioni a raso e in sottosuolo. La capacità complessiva - considerando anche l’utilizzo parziale del multipiano delle Riparazioni Navali, come avvenuto in occasione dello scorso Salone Nautico - raddoppierebbe passando dagli attuali 1500 a 3000 posti. 

L’attuazione del programma complessivo di interventi si tradurrà in una valorizzazione dell’intera area e di una porzione del waterfront genovese con risvolti positivi per quanto riguarda l’offerta di zone pregiate e vivibili per la città, realizzando di fatto una continuità – oggi mancante - tra la Fiera e corso Italia. Ad esclusione delle aree ad uso puramente espositivo, molti degli spazi interessati dagli interventi saranno fruibili da tutti quando non interessati da manifestazioni.

Lo sviluppo dell’attività 

Oltre ad una gestione sempre più attenta alle continue evoluzioni di mercato delle manifestazioni esistenti, il piano prevede lo sviluppo di nuovi eventi, organizzati direttamente da Fiera di Genova. Grazie al riposizionamento competitivo sul mercato fieristico ottenuto con gli interventi di riqualificazione del quartiere, un ulteriore ampliamento del portafoglio si potrà ottenere tramite l’acquisizione di nuove indirette e un potenziamento dell’attività extrafieristica di alto livello. I programmi di ricerca e sviluppo sono concentrati principalmente su quattro settori :

· attività legate al mare

· percorsi formativi e di conoscenza

· infrastrutture

· territorio

Investimenti per 1milione e 450mila Euro sono stati destinati allo sviluppo e-business, alle azioni di marketing e all’acquisizione di nuovi marchi.

Previsioni di crescita

Con l’attuazione del piano industriale le previsioni di crescita del fatturato di Fiera di Genova Spa partono dai quasi 19 milioni di Euro del 2004 ai quasi 23,5 del 2008 con un picco di 30 milioni di Euro per il 2006, anno di svolgimento di Euroflora. Ancora più interessanti le performance del margine operativo lordo che passa da 1milione 891mila Euro del 2004 ai 3milioni 979mila Euro del 2008 con un risultato netto che varia dai 230mila Euro previsti per il 2004 ai 795mila del 2008.


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