Anno 2 Numero 66 Mercoledì 09.07.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Arrivano i saldi estivi: Vademecum per un acquisto intelligente

www.mdcnazionale.it

Saldi addio. Le diverse Leggi Regionali sul commercio fissavano più o meno la metà di Luglio per l’inizio delle svendite estive, ma i consumatori hanno ritenuto questa data troppo lontana, preferendo compiere prima i propri acquisti. Non è un caso 
–sottolinea Francesco Luongo Segretario nazionale del Movimento di Difesa del Cittadino- il vero e proprio boom di vendite promozionali registrato questi giorni in tutte le città. 
I commercianti stanno solo cercando di adeguarsi alle richieste del mercato. Per il MDC, il rischio è che la generalizzazione delle vendite promozionali comporti un aggiramento delle garanzie previste per i consumatori. Tra queste ad esempio l’obbligo di indicazione del prezzo pre-saldi con l'indicazione del nuovo prezzo e della percentuale di ribasso, oppure il divieto di vendere merce non presente nel punto vendita che effettua i saldi. Di fronte a questa confusione ed ai rischi connessi per i consumatori, sono utili alcuni consigli da tener presenti:
-Non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale;
-Provare i capi che si acquistano è essenziale visto che, in caso di taglia diversa, sono purtroppo ben pochi i commercianti che effettuano il reso o il cambio della merce;
-Occhio alle etichette adesive sui capi di abbigliamento, soprattutto se di marca; 
-Diffidare dei negozi che espongono cartelli tipo "la merce venduta non si cambia": esistono regole precise del commercio che impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o perché, difettosa. Il fatto di essere in saldo non significa che queste regole non siano valide; 
-Diffidare dei capi d'abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori: e' molto probabile che sia merce immessa sul mercato solo per l'occasione e quindi con un finto prezzo scontato; 
-Le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali, perché siamo in presenza di transazioni commerciali e il prezzo di acquisto non modifica le regole. Quindi il commerciante deve accettare il pagamento con carta di credito anche per i saldi se viene accettato per la merce ordinaria;
-In caso di difetti del bene contestarli immediatamente al venditore se necessario anche tramite raccomandata a.r. chiedendo la sostituzione o la riparazione dell’acquisto ai sensi dell’art 1519 quater del codice civile. 

Movimento di Difesa del Cittadino Onlus


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