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Anno 2 Numero 77 Suppl. |
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Direttore Responsabile Guido Donati |
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UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI Dopo il black-out i surgelati si dovrebbero vendere
Roma, il 29 settembre 2003 – Il Ministero della Salute dovrebbe emanare un’ordinanza urgente per rendere obbligatoria nei negozi e nei supermercati sprovvisti di generatori autogeni l’esposizione al pubblico dell’avviso che i surgelati si vendono soltanto per un “consumo immediato”, mentre i prodotti freschi tenuti nei reparti frigoriferi, specialmente se a base di latte o di uova, dovrebbero essere ritirati dal mercato. E’ quanto chiede l’Unione Nazionale Consumatori secondo la quale quando l’interruzione dell’energia elettrica è superiore alle 6 ore consecutive viene compromessa la durabilità dei surgelati, che per prudenza dovrebbero essere consumati entro le 48 ore, in particolare quelli a base di latte, uova, carne o pesce. Per quanto riguarda i normali prodotti refrigerati come latte, yogurt, creme, formaggi freschi, eccetera, afferma l’Unione Consumatori, è evidente che la mancanza di corrente prolungata anche per più di 10 ore ha determinato una proliferazione della carica microbica che ne rende sconsigliabile la vendita e il consumo.
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