"La fama lo ama" - cosi scrivevano su John Everett Millais i suoi contemporanei. Fu uno dei pochi pittori inglesi che ebbero raggiunto un successo incredibile durante la propria vita: sia quando stava nella confraternita preraffaellita, che, quando dipingeva le scene di genere o i ritratti di stato - la folla lo ha sempre sostenuto. Era il piu' naturalmente dotato e technicamente brillante dei preraffaelliti. Tranne i contrasti della prima fase della sua attivita', dovuti anche al tentativo di vedere ed interpretare i temi reliogiosi e poetici tanto cari al circolo preraffaellita nel modo insolito e nuovo, percio'
molto criticato e non aprrezzato fino in fondo(guarda Cristo nella casa dei genitori 1850 ,Ofelia 1852), la vita di Millais era una serie ininterrotta di successi.Cio' nonostante fu proprio Millais ad esser chiamato "l'angelo caduto della pittura", e non c'e' un'analogia a questa caduta nella storia della pittura. Malgrado il suo talento, dopo parecchi tentativi di proporre il suo punto di vista personale avvicinandosi alla sua fase di maturazione artistica, Millais sembra di perdere l'equilibrio nella pittura, l'originalita' e la freschezza dei suoi lavori giovanili svanisce al favore di un gusto piu' facile e accademico. Comunque non e' da sottovalutare l'importanza la sua presenza in scena durante il periodo di romanticismo inglese.
Millais fu uno dei tre principali artisti che nel 1848 formarono La Confraternita Dei Preraffaelliti.
Insieme a Dante Gabriel Rossetti e William Holman Hunt. |