|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
E' tua figlia la verità? L'ho saputo dalle stelle cadenti che hai negli occhi dal tuo viso inclinato e dalla maniera tanto tua di guardare l'incanto e stupore. E' tua figlia la verità? L'ha percepito coś profondamente il vento calmo che dormiva sotto l'acqua cheta nel pozzo dei tempi andati, dove guardo le foglie cadute dai salici lontani. Ha una luce sulla fronte la tua stessa luce e l'espressione malinconica. Ha il collo coś esile, proprio come il tuo e tra i capelli gli stessi folli passeri. Stringe il vento di ieri fra le dita, e sul viso la Tua firma scritta con un altro sangue che non conosco. |