Non so da dove sia uscita da inverno o fiume non so come ne quando NO non erano voci
non erano parole ne silenzio ma da una strada mi chiamava dai rami della notte
bruscamente fra gli altri fra violente fiamme o ritornando solo Era li senza volto e mi
toccava non sapevo che dire la mia bocca non sapeva nominare i miei occhi erano ciechi
e qualcosa batteva nel mio cuore febbre o ali perdute E vidi all'improvviso il cielo
sgranato e aperto pianeti piantagioni palpitanti ombra ferita crivellata da frecce
fuoco e fiori la notte travolgente l'universo Ed io minimo essere ebbro del grande
vuoto costellato a somiglianza a immagine del mistero mi sentii parte pura dell'abisso
ruotai con le stelle e il mio cuore si sparpagliņ nel vento
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