Mi assapori con occhi sottili
pregustando nettari di turgido frutto
che si scaglia dalla bocca del
viso
alla
bocca del ventre
La tua bocca calda e spietata
mi divora di lingua e denti
e sono cibo di seme
Aggrappati alle carni
abitiamo l'impeto
ora ci fa labbra
ora ventre
E smania e ventre
e smania
e
labbra
e ventre