Con
il termine incunaboli si indica tutta la produzione tipografica a caratteri
mobili dalle origini fino al 1500 incluso. Il nome deriva da un primo catalogo
di incunaboli del libraio olandese C. van Beughem dal titolo 'Incunabola typographiae',
pubblicato ad Amsterdam nel 1688.
Il più antico incunabolo che si conosca è la Bibbia in latino,
impressa da G. Gutenberg a Magonza nel 1453 - 55. Nel mondo esistono 450.000
incunaboli, di cui 100.000 in Italia. Nella Biblioteca di Velletri sono conservati
86 incunaboli.