Antonio Mancinelli Nato a Velletri nel 1452, si dedicò fin dalla giovinezza
allo studio delle lettere, soprattutto latine. La sua formazione accademica
fu ecclettica, come si usava all'epoca: studiò legge a Perugia,
medicina a Padova e approfondì la teologia e la filosofia. Il padre
Angelo fu Magistrato, fondatore di uno dei primi Monti di Pietà. Di lui parlano alcuni studiosi successivi, quali il Teoli,
il Borgia e, per ultimo, Attilio Gabrielli, nell'opera del 1904 "Cittadini
illustri veliterni". In quest'ultima opera viene riportato un giudizio
sul Mancinelli del Borgia: "A dire il vero noi ingenuamente confessiamo
che essendo state dopo i tempi del Mancinelli restituite le lettere latine
a maggior splendore di prima per opera del Bembo, del Sadeleto, del Casa,
del Giovo ed altri chiarissimi ingegni, certamente se oggi leggiamo le
opere del Mancinelli, le ritroviamo in molte cose imperfette, ed i suoi
versi, molte volte, poco felici; ma nulladimeno, per il tempo in cui scrisse,
e per essere egli stato dei primi ad insegnar l'arte di scrivere emendatamente
nella lingua latina allor rinascente, (...) merita forse lode maggiore
che altri".
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